Sta facendo discutere non poco in queste ore l’ultimissimo arrivato in casa Android, vale a dire il cosiddetto Google Pixel 3a, che nonostante un prezzo di listino pari a “soli” 399 euro, a detta di alcuni esperti del settore può essere paragonato addirittura al tanto decantato Samsung Galaxy S10. Dopo aver analizzato più da vicino la scheda tecnica dell’ultimo arrivato, con un articolo specifico pubblicato in mattinata, ora possiamo prendere in esame un elemento più specifico come la fotocamera. A dirla tutta, più dal punto di vista software che hardware.
Ci sono più di 300 euro di differenza sul prezzo tra i due smartphone, con il gap che potrebbe aumentare nelle prossime settimane quando per forza di cose ci saranno le prime offerte più aggressive per Google Pixel 3a, ma allo stesso tempo c’è un contesto specifico in cui il nuovissimo smartphone Android si lascia preferire rispetto allo stesso Samsung Galaxy S10. Mi riferisco alla questione delle foto scattate in condizioni di scarsa luminosità.
E se a dirlo è una fonte del calibro di SamMobile, attendibile e solitamente pro-Samsung, l’approfondimento odierno merita quantomeno una certa attenzione da parte del pubblico italiano. Il punto di forza per Google Pixel 3a, sotto questo punto di vista, è rappresentato da Night Sight. Si tratta appunto della funzione software che consente ai telefoni Pixel di punta dell’azienda di assicurare ai propri utenti foto dettagliate e con un buonissimo livello di illuminazione in condizioni di scarsa luce, come riportato in precedenza.
Secondo Sammobile, è altamente improbabile che in futuro ci siano aggiornamenti software ottimizzati sulla fotocamera del Samsung Galaxy S10 in grado di assicurare al pubblico lo stesso livello del risultato finale ottenuto con Google Pixel 3a. Dettagli non di poco conto per chi presta grande attenzione alla componente fotocamera.