È stato senza ombra di dubbio un reveal parecchio atteso quello di Borderlands 3, atteso nuovo capitolo della saga curata dai ragazzi di Gearbox pronta ad approdare sugli scaffali a distanza di ormai sette anni dal precedente episodio della serie regolare (tralasciando quindi Borderlands The Pre Sequel datato 2014).
La premessa fondamentale che ci viene da fare in merito a Borderlands 3 è sicuramente quella inerente le microtransazioni. Nel nuovo capitolo rivestiranno un ruolo importante a livello cosmetico e, come era lecito aspettarsi, non influiranno minimamente sulle meccaniche ludiche. Il gameplay è quindi salvo e pronto a mettere a nudo le capacità dure e pure dei giocatori, tanto sotto il profilo dei combattimenti pad alla mano che sotto quello della “costruzione” dell’armamentario del proprio alter ego digitale.
Passando alle dinamiche ludiche vere e proprie di Borderlands 3, un fattore di assoluto rilievo lo assumerà il loot durante le proprie peregrinazioni digitali. Sotto questo punto di vista spicca il lavoro svolto da Gearbox sotto il profilo del bilanciamento delle ricompense riconosciute agli utenti, che in questo capitolo sarà pienamente bilanciato e sarà in grado di soddisfare le diverse esigenze a prescindere dal livello di ogni giocatore. Ogni cassa andrà quindi aperta a prescindere dalla difficoltà dell’area esplorata e dalla situazione del proprio livello, con bottino che sarà sempre adeguato alle aspettative.
Interessante è poi la diversificazione del fuoco garantito alle diverse armi presenti in Borderlands 3. La dimostrazione della scorsa settimana ha infatti messo in evidenza di come le pistole presenti nel looter shooter siano capaci di passare dai normali colpi a una modalità alternativa (dalle potenzialità esplosive) in grado di modificare in maniera significativa il gameplay del gioco. Gli ambienti saranno infatti in dinamico divenire, con i danni inflitti dalle armi che avranno la possibilità di distruggere componenti dello scenario e alterare quindi le strategie difensive: restare sempre dietro lo stesso riparo non sarà quindi consigliabile!
Le abilità in Borderlands 3 avranno poi, come di consueto, un ruolo di spicco: diversi personaggi saranno in grado di equipaggiarne più d’una e chiaramente l’uso sincronizzato di queste e delle armi a propria disposizione creeranno delle interessanti soluzioni che garantiranno un’accattivante varietà tattica. Ovviamente tantissime saranno le cose da provare nel corso della campagna, che si protrarrà per un adeguato numero di ore – tra quest della trama principale e missioni secondarie – il cui conteggio è destinato a salire irrimediabilmente rispetto alla trentina di ore nominali necessarie per concludere la storia. Si tratta ovviamente di un conteggio al ribasso, viste le sconfinate lande a disposizione dei giocatori e il quantitativo considerevole di attività da completare.
L’E3 2019 sarà senza dubbio un’ottima (nuova) occasione per approfondire ulteriormente tutto quanto concerne Borderlands 3. Ricordiamo che il titolo di Gearbox è atteso sul mercato a partire dal prossimo 13 settembre nelle edizioni per PS4, Xbox One e PC.