Cosa ci riserverà l’interfaccia EMUI 10 su smartphone Huawei e Honor? Con la fase beta dell’aggiornamento EMUI 9.1 in pieno svolgimento sembrerebbe alquanto prematuro parlare del successivo step software ma come riferito anche dall’autorevole fonte Huawei Central, vanno almeno identificate le coordinate di riferimento per il prossimo update, intese come la più che probabile data di rilascio e pure le funzioni previste dagli sviluppatori, sulla base dell’esperienza garantita naturalmente con Android Q pensato da Google.
Sui tempi di EMUI 10 su device Huawei e Honor non ci sono certezza ma è molto probabile che il lancio avvenga a settembre. Il tutto perché all’IFA di Berlino di scena proprio a settembre 2018 era stata la volta di EMUI 9.0. Basti pensare poi anche all’installazione della stessa interfaccia software già a bordo dei Huawei Mate 20 lanciati in ottobre. Molto probabilmente dunque il produttore seguirà esattamente lo stesso schema, considerando pure che Android Q dovrebbe essere lanciato nella sua versione finale in agosto e dunque per gli esperti al soldo del brand cinese ci sarà abbastanza tempo per implementare al sistema operativo nuovo di zecca con l’interfaccia proprietaria.
Quali novità porterà poi con se EMUI 10 su smartphone Huawei e Honor? Possiamo iniziare a ragionare senz’altro su quanto già previsto nelle prime beta di Android Q e poi implementarle con l’esperienza software Huawei. Con il prossimo update dovrebbe essere intanto introdotta la funzione che consentirà di ottenere determinate risposte sulla base della pressione (più o meno elevata) sul display in corrispondenza di app e menù di sistema. Si potranno così ottenere risposte diversificate e scorciatoie, un po’ come da tanto tempo accade per Apple e il suo firmware iOS. Spazio poi ad una maggiore sicurezza relativa ai dati personali, con autorizzazioni specifiche relative alle singole app sulla condivisione di informazioni autorizzate o meno. Molto utili poi dovrebbero essere le nuove notifiche a bolle, relative ad app di sistema e non, che compariranno durante il normale utilizzo del device e che consentiranno di operare in maniera simultanea e veloce in più contesti.
EMUI 10 e Android Q insieme dovrebbero anche garantire una nuova modalità desktop di fruizione dell’esperienza mobile. Una volta collegati gli smartphone Huawei e Honor ad un computer, ecco che dovrebbe essere possibile effettuare una serie di attività in maniera semplice e veloce proprio sul dispositivo fisso e portatile. Per finire questa carrellata di più che probabili novità, la nuova interfaccia dovrebbe anche consentire di operare nelle impostazioni del telefono direttamente dalle app e non visitando per forza la sezione specifica e pure le connessioni Wi-FI utili potranno essere condivise attraverso comodi codici QR.