I pre-ordini del Samsung Galaxy Fold sarebbero dovuti partire oggi 26 aprile in Italia, ma il discorso, come qui vi abbiamo raccontato, è stato rimandato a data da destinarsi. Probabile l’intervento di manutenzione per gli ormai proverbiali problemi al display del primo smartphone pieghevole dell’azienda sudcoreana terminino in tempo per il lancio il 13 giugno, almeno negli Stati Uniti, anche se non possiamo dare per assodata la cosa (magari con il passare dei giorni potremmo dirvi di più, ma per adesso queste sono soltanto nostre supposizioni, che potrebbero anche non rispecchiare la realtà dei fatti).
A tal riguardo si aggancia l’azione intrapresa da iFixit, che ha rimosso il teardown relativo al Samsung Galaxy Fold, proprio su richiesta del colosso di Seul. Secondo la fonte non si è trattata di un’imposizione vera e propria, bensì di una domanda formulata indirettamente dal produttore asiatico attraverso un partner di iFixit. Per una questione di rispetto nei confronti dell’intermediario, la società privata ha deciso di non ignorare la richiesta pervenutagli in forma indiretta, nonostante non fosse affatto obbligata ad osservarla, né per motivi di legge che per vincoli di altro tipo. Fino al momento in cui non sarà possibile comperare un Samsung Galaxy Fold in negozio, iFixit non riproporrà altri teardown che riguardano il dispositivo pieghevole. Capiamo, d’altro canto, anche le esigenze del produttore asiatico, che si è visto costretto a rimettere mano al flessibile per apportarvi le modifiche necessarie: in questo senso la permanenza in rete del teardown di iFixit non avrebbe affatto aiutato, ed ecco il motivo alla base della richiesta fatta arrivare alla società tramite contatto indiretto.
Non c’è stato alcun problema di comunicazione, ma solo reciproco rispetto, soprattutto da parte di iFixit nei confronti del suo intermediario, che, a suo dire, più volte in passato si è impegnato in prima persona per far recapitare alla compagnia i migliori device in anteprima (possibilità che la società non ha voluto precludersi ignorando la richiesta fattagli arrivare per mezzo proprio del suo intermediario, che ci avrebbe ovviamente fatto una figura non proprio edificante se iFixit avesse deciso di passare oltre, tenendo online il teardown ed andando a compromettere i rapporto con la sua fonte). Sono legittimi i punti di vista di entrambe le parti, che non abbiamo difficoltà a comprendere ed a condividere. Se non vedete più online il teardown del Samsung Galaxy Fold, ecco spiegate le relative motivazioni, più che fondate.
desso speriamo soltanto che il colosso di Seul lavori sodo per mettere a punto il display dello smartphone pieghevole, che vorremmo poter vedere commercializzato nel più breve tempo possibile (aspettare ancora significherebbe ammettere che c’è qualcosa di serio che proprio non va). Non sappiamo se i problemi di cui sopra influenzeranno o meno l’appeal commerciale del Samsung Galaxy Fold, che potrebbero anche destare qualche perplessità nei riguardi di quelli che già pregustavano di poterlo comprare. Chi di voi, alla luce di quanto successo, è ancora disposto ad acquistarne un’unità, sapendo pure quello che costa? Il box dei commenti che trovate immediatamente sotto è a vostra disposizione.