Arriva oggi Bonding su Netflix, una dark comedy breve, fresca e ricca di sorprese. A partire dal titolo che, in inglese, inganna in due modi diversi. Innanzitutto a causa del gioco di parole bonding – bondage, perché la serie ruota solo in parte attorno ai feticismi e al sadomasochismo; e poi perché bonding, nell’accezione di legarsi o affezionarsi, farebbe pensare a un drama in stile This is us.
Invece è tutto diverso. La prima stagione di Bonding su Netflix segue le vite di due amici, che si ritrovano a New York dopo aver condiviso gli anni del liceo. C’è Peter (Brendan Scannell), un aspirante comico che non è mai riuscito a superare la paura di salire sul palco e parlare in pubblico, e Tiff (Zoe Levin), studentessa di giorno e dominatrice di notte.
Tiff decide di assumere Peter come suo assistente, e questo li pone dinanzi alla sfida di sovrapporre la vecchia amicizia e il nuovo rapporto professionale. Ma sono entrambi al verde e privi di qualsiasi parvenza di vita normale, dunque non hanno scelta.
Da qui in poi Bonding su Netflix esplora tutta una serie di situazioni comiche, assurde e paradossali, che abbracciano temi anche sorprendentemente seri, come la necessità di trovare soluzioni creative alle difficoltà, la paura di affrontare le proprie paure o aprirsi a nuove relazioni.
Il cast di Bonding include anche Micah Stock, Theo Stockman e D’Arcy Carden, pezzo forte di comedy come The good place (suo l’indimenticabile ruolo di Janet), Broad City, Barry. Creazione e direzione sono stati affidati a Rightor Doyle, già al timone di Barry.
La serie è composta da sette episodi da circa 15 minuti ciascuno e promette di essere un’alternativa veloce, fresca e divertente alle più lunghe e impegnative sessioni di binge watching. Ecco il trailer della prima stagione di Bonding, su Netflix dal 24 aprile.