I concerti estivi a San Siro stanno già iniziando a destare qualche preoccupazione. Solo qualche settimana fa si parlava della possibilità di demolire completamente il Meazza per lasciare spazio a una nuova struttura, eventualità che ad oggi sembra sempre più concreta visti i problemi strutturali manifestati durante la partita tra Inter e Atalanta del 7 aprile, con evidenti oscillazioni del terzo anello.
Milan e Inter si sono mostrate tranquille in merito, ma c’è qualcuno che invece vorrebbe che fosse attuato un intervento immediato per mettere in sicurezza lo stadio in vista dei tanti concerti estivi che dovrà ospitare, con un cantiere da aprire con un mese di anticipo rispetto alla prima data in programma a Milano.
Si tratta del docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni dello Iuss di Pavia Gian Michele Calvi, che si è già portato avanti con i lavori stilando un dossier nel quale ha indicato tutti gli interventi da fare sulla struttura in modo che siano garantite tutte le condizioni di sicurezza prima che si avvii la stagione di concerti che nel 2019 prevede ben 6 date del tour di Vasco Rossi.
Il Professore specifica anche che le oscillazioni del 7 aprile non hanno causato danni sostanziali alla struttura, ma che invece possono destare qualche pensiero in caso di specifiche situazioni, come le sollecitazioni causate da “un centinaio di persone che si mettono a saltare con la frequenza di almeno 3 Hz”.
Calvi ha anche suggerito gli interventi da fare perché la struttura sia portata in una condizione di sicurezza totale, agendo con dissipatori e collegamenti tra le tribune e le travi di sostegno. Il Professore ha anche specificato come le misure di intervento siano semplici, con un solo mese di cantiere prima che inizino i concerti in programma per la nuova stagione. La società di gestione dello Stadio ha accolto le valutazioni tecniche e assicura un continuo monitoraggio della struttura.