Gli ultimi giorni hanno senza dubbio evidenziato una cosa: la marcia d’avvicinamento a GTA 6 è bella che cominciata. Archiviata la pratica Red Dead Redemption 2, approdato sugli scaffali dei negozi durante gli ultimi giorni dello scorso anno, pare arrivato il momento di guardare avanti per i fan dello studio di sviluppo statunitense. Quando si parla di Rockstar Games la mente non può quindi non volare alla sua saga per eccellenza, quella dedicata ai ladri d’auto (che poi vabbé, nel corso del tempo si sono specializzati anche in altre mansioni, ndr), e chiaramente la fibrillazione sale quando si comincia a fare ipotesi su cosa il nuovo capitolo potrebbe essere in grado di portare sulle console e sugli schermi.
Pare però che Rockstar Games non abbia nei propri piani di lavorare esclusivamente su GTA 6 per i prossimi anni. Le ultime indiscrezioni riportate da Gamerant vorrebbero infatti lo studio proiettato su più fronti tutti egualmente importanti sotto il profilo degli sforzi produttivi investiti. Non sono ancora disponibili nomi precisi cui fare riferimento e, dato per scontato che almeno uno di questi potenziali progetti riguardi GTA 6, non possono mancare speculazioni su quello (o su quelli? Ndr) che potrebbe essere l’altro titolo.
Ovviamente il primo nome che viene in mente (e che torna in mente, ai più nostalgici) è quello di Bully 2, chiacchierato nuovo capitolo che arriverebbe ad animare la scena videoludica a ormai tredici anni di distanza dall’uscita del capostipite. Un lasso di tempo considerevole e che andrebbe colmato con una release ad hoc.
Non è da escludere poi che Rockstar Games riprenda in mano altre IP lasciate in disparte – roba del calibro di LA Noire, Manhunt o addirittura Midnight Club, per fare tre nomi. Possibile che invece lo studio voglia espandere i propri orizzonti concentrandosi su un progetto inedito?
Allo stato attuale non è dato saperlo, né ci è dato sapere i tempi necessari per vedere tali produzioni realizzate e scatolate, pronte a essere acquistate: molto probabile che il tutto si concretizzi effettivamente durante la prossima generazione videoludica, a partire quindi da fine 2020.