Oggi inauguriamo il Blue Friday, il venerdì con il mood agli antipodi che ti fa sentire una deiezione senziente senza capacità di capacitarsi della comparsa su Spotify di Dolceamaro di Cristiano Malgioglio e Barbara D’Urso. Ben venga la necessità di far parlare di sé che il marketing e lo showbiz impongono, ma questo 2019 pare davvero non voler trovare dignità. Non venite a parlarci di gusti, perché su questo brano non possiamo dire che ognuno può ascoltare ciò che vuole. Ragazzi, non ascoltate questa roba e impeditene la diffusione. Incisa da Barbara D’Urso in illo tempore, oggi ritorna. Come il pesto, torna su. Perché?
Le hit dell’estate sono già molto tristi, a volte, seppur dovrebbero contenere quella giusta dose di serotonina da sparare ad altissimi volumi sulle spiagge o dalle casse stereo dei tamarri che di notte scartavetrano le gonadi facendo testacoda per le piazzette in un maldestro tentativo di compensare la loro carenza di testosterone. Ci costringete, Dio Santissimo, a usare periodi privi di punteggiatura, perché l’emesi prodotta dall’ascolto di Dolceamaro di Cristiano Malgioglio e Barbara D’Urso non è una canzone, è uno scarico intasato.
No, chi vi parla non è il solito metallaro col paraocchi che pensa solo a headbangare, pogare e/o spararsi birre da discount mentre partecipa alle grandi adunate rock delle rassegne. Non ho capelli, quindi non headbango; ho un’età, quindi non pogo; sono ipocondriaco, quindi non bevo birre malsane. Non provateci: chi scrive ha una playlist nella quale compaiono gli Slipknot e Michael Jackson, i Type O Negative e Mango. Chi vi scrive vi sta buttando un salvagente: non parlate di questa hit, perché non è una hit. È un’umiliazione di una hit che già in origine era una roba improponibile e, diamine, che ci fa Barbara D’Urso su Spotify? Cosa ci fa?
Probabilmente Malgioglio ha fumato una rollata di Righeira e ha pensato di far cantare la “signora della TV” (che poi quel “signora” potrebbe tranquillamente essere corretto con un apostrofo tra le prime due lettere, se tutti fossimo d’accordo), ma la domanda è una, categorica: perché? L’italiano ha fatto qualcosa di male, altrimenti l’entusiasmo che gira intorno a Dolceamaro di Cristiano Malgioglio e Barbara D’Urso non si spiega. Italiani, ascoltate altro. Salviamoci, corriamo ai ripari, siamo il Paese di De André, di Battiato, degli Skiantos e di Elio e le Storie Tese. Ci chiamano Belpaese, riprendiamoci la bellezza e buttiamo nella tazza del water queste scorie corporali.
TESTO
Dolceamaro
il tuo sorriso
dolceamaro
io parlo e rido
dolceamaro
il tuo profumo
dolceamaro.
Come stai, cosa fai
sei lo stesso, sai
come mai qui da me
entra dai, se ti va
non parlare, lascia stare
cosa fai, se mi vuoi
impazzire poi tu dovrai
già lo sai, cercherai
crederai, capirai
solo me vorrai.
Non finire
adesso proprio non finire
rimani ancora un po’ a sognare
ti prego ancora no amore
sorridi ancora,
Dolceamaro
il tuo sorriso
dolceamaro
io parlo e rido
dolceamaro
il tuo profumo
dolceamaro
sulla mia pelle
dolceamaro
mi fai soffrire
dolceamaro
mi fa impazzire
dolceamaro
lo sai che t’amo
dolceamaro.
Scorderai, venderai
tutto quello che ora sei
se mi vuoi, cercherai
crederai, capirai
solo me vorrai.
Non finire
adesso proprio non finire
rimani ancora un po’ a sognare
ti prego ancora no amore
sorridi ancora.
Dolceamaro
il tuo sorriso
dolceamaro
io parlo e rido
dolceamaro
il tuo profumo
dolceamaro
sulla mia pelle
dolceamaro
mi fai soffrire
dolceamaro
mi fa impazzire
dolceamaro
lo sai che t’amo
docleamaro
sorridi ancora
dolceamaro.
Io ti sto pensando
e mi sto innamorando,
so che l’altro sta piangendo.
Sono notti che mi cerca
ma il mio cuore è di cemento,
per lui ho messo l’anima in convento.
Dolceamaro un po’ tremendo,
questo amore è dolore e passione,
energia e confusione:
tu, l’altro, lei,
lui.
Sorridi ancora.
Dolceamaro
il tuo sorriso
dolceamaro
io parlo e rido
dolceamaro
il tuo profumo
dolceamaro
sulla mia pelle
dolceamaro
mi fai soffrire
dolceamaro
mi fa impazzire
dolceamaro
lo sai che t’amo
docleamaro
sorridi ancora
dolceamaro.
È un innocuo e leggero tormentone estivo. Nulla di più. A me è piaciuto.
per favore, datemi uno spigolo :-(