Non una giornata particolarmente agevole per coloro che sono interessati al mondo dei Samsung Galaxy S10. O come potenziali clienti del colosso coreano, o in veste di utenti che hanno già dato la propria fiducia al top di gamma 2019. In mattinata vi abbiamo già parlato di problemi che non possono essere sottovalutati per nessuna ragione al mondo dai tecnici che si occupano dello sviluppo del Samsung Galaxy S10 5G, al momento in commercio solo in Corea e già al centro di non poche critiche come potrete dall’apposito articolo.
Fatta questa premessa, c’è un altro aspetto che oggi 11 aprile sta tormentando il device. Il Corriere, infatti, ha dedicato un articolo ad una questione che mette in discussione in modo significativo la sicurezza del Samsung Galaxy S10. Secondo la fonte, infatti, basta fotografare l’impronta registrata per lo sblocco dello smartphone. In questo modo diventa possibile editarla parzialmente, creando un prodotto che potrebbe aiutare soggetti terzi a raggiungere il proprio scopo.
Come? Realizzandone una in tre dimensioni che viene riconosciuta esattamente come quella dell’utente che l’ha registrata in un primo momento con il proprio Samsung Galaxy S10, portando così allo sblocco del device. Un paradosso, che rende più vulnerabile l’ultimo arrivato rispetto a dispositivi più datati. E se pensate che sia improbabile che qualcuno possa immortalare la vostra impronta, allora dovreste dormire con un occhio aperto.
Staremo a vedere se nelle prossime settimane verrà rilasciato un aggiornamento per i Samsung Galaxy S10, affinché si possa archiviare un problema di questo tipo dal punto di vista della sicurezza. Di sicuro la voce deve essere arrivata al produttore coreano, considerando che da diverse ore a questa parte si parla non poco della vicenda. Che idea vi siete fatti in merito?