Esce il video di Rondini al guinzaglio di Ultimo e sui social sono più coloro che non ci hanno capito assolutamente niente che quelli che invece riescono a trovare un significato alla clip.
Il regista del video è Emanuele Pisano che si pone l’ambizioso obiettivo di raccontare la storia di una ragazza che vive in una casa sospesa nel tempo. Ha alle spalle la fine di una relazione sentimentale che affronta in questo luogo sospeso tra il presente e il passato con qualche apparizione fugace di Ultimo.
La confusione che caratterizza la fine delle storie d’amore, unitamente al dolore provato per la separazione, portano la protagonista a muoversi nello spazio alla ricerca di risposte da trovare. Per questo la ragazza del video si muove non solo in casa ma anche nelle zone limitrofe, incontrando una serie di personaggi che in qualche modo fanno parte o hanno fatto parte della sua vita.
Lei e Ultimo al tavolo a scrivere parole su un quaderno bianco rappresentano il momento in cui i due amanti provano ad elaborare un’ultima lettera da inviarsi per condividere gli ultimi pensieri e le ultime sensazioni di una relazione ormai giunta al capolinea.
Nelle intenzione del regista c’è la scelta di una casa sospesa nel tempo in rappresentanza del tempo razionale che si ferma e diventa irrazionale nel momento in cui si è costretti ad affrontare un momento di cambiamento.
Ultimo che canta ripetutamente “Portami con te, portami con te”, rappresenta il momento della richiesta di aiuto, come a voler rifiutare la solitudine per farsi “salvare” ancora una volta dall’altra metà, che ora non può più esistere.
Sì, forse avremmo immaginato un video diverso su questa canzone e l’ambizione di uno storyboard complicato rende il tutto qualcosa di difficilmente comprensibile ile a primo impatto.
Il video di Rondini al guinzaglio: