Jovanotti risponde a Messner dopo i dubbi espressi sul concerto a Plan de Corones. L’artista è voluto intervenire sui social con un lungo post al quale ha affidato le dettagliate spiegazioni della questione, con particolare attenzione alle tematiche ambientali che sono state portate in primo piano fin dalla conferenza stampa di presentazione del progetto.
“Quando dico che stiamo tenendo insieme un evento rock con l’equilibrio ambientale non lo dico tanto per dire, si tratta di mettere in campo tutte le conoscenze in questo ambito ed è quello che stiamo facendo, per mostrare un modo nuovo di fare le cose, non quello solito che giustamente preoccupa Messner”.
Lorenzo Cherubini si è poi soffermato sul particolare della location, che è particolare rispetto alla montagna come l’ha intesa Messner. Il luogo non è infatti nuovo ai festeggiamenti, seppure non in assetto da concerto.
“Si tratta di realizzare non solo grandi giornate di goduria collettiva ma anche grandi aperture verso panorami di economia circolare, di comportamenti ecosostenibili e di equilibrio umanità/pianeta. Se poi lui preferisce il silenzio delle grandi altitudini in solitaria al battito dei piedi che ballano sulla terra nuda stimolati da una giusta potenza di watt rispondo che c’è un momento adatto a tutto, e a Plan de Corones la folla festosa non è una novità, è un luogo di tutti ed è bello per questo. Sentirsi invasi da gente allegra che non ha nessuna intenzione di violare nessun tempio naturale ma casomai di celebrarlo suona semplicemente, ahimè, elitario, e siamo alle solite, e a me le solite non piacciono, i club esclusivi non fanno per me”.
Sulla questione si era anche espresso il WWF, che aveva etichettato le dichiarazioni di Messner come sorprendenti proprio in relazione alla natura della location non esattamente definibile come montagna, almeno non l’accezione in cui la considera l’alpinista.
“La zona che sarà interessata dal concerto di Plan de Corones è già fortemente antropizzata e modellata in base alle esigenze del turismo di massa. Per il concerto del Jova Beach Party, i partecipanti arriveranno unicamente a piedi o sfruttando gli impianti di risalita esistenti”.
Il WWF era anche intervenuto nel caso delle criticità ambientali emerse a Torre Flavia a Ladispoli che hanno comportato l’annullamento del concerto per non interferire nel periodo di nidificazione del fratino. La data è stata recuperato in una nuova location con biglietti in prevendita su TicketOne e in tutti i canali abilitati.