Se perfino Ducky lascia NCIS al termine della stagione in corso ci sarà poco da gioire per i fan storici della serie CBS: ormai lo stillicidio di personaggi storici ha privato gli spettatori della metà dei volti con cui il procedural è iniziato oltre quindici anni fa e, per quanto le new entry siano state molto apprezzate, i continui addii hanno decisamente cambiato la fisionomia del cast.
Da quello di Cote de Pablo (la rediviva Ziva David) a quello di Michael Weatherly (Tony DiNozzo) fino al più recente e forse più doloroso, quello di Pauley Perrette (Abby Sciuto) che si è accompagnato all’ultima apparizione di Duane Henry (Clayton Reeves), ormai gli addii sono all’ordine delle stagioni per NCIS.
Il prossimo in ordine di tempo potrebbe essere quello al personaggio di Ducky, cui si sta preparando il terreno con gli episodi attualmente in onda negli USA e ancora inediti in Italia, dove Rai2 trasmetterà la sedicesima stagione a partire dal 31 marzo.
Dopo aver lasciato cadere la suggestione di un possibile pensionamento di Ducky a causa dell’età ormai più avanzata, anche nell’episodio in onda su CBS il 26 marzo dal titolo Silent Service il medico legale dell’NCIS ha continuato a ragionare sui suoi piani di ritiro dal lavoro.
L’episodio in realtà non prefigura un addio vero e proprio, ma certamente un ridimensionamento della sua presenza che potrebbe significare non vederlo più in video: a Ducky, in virtù del fatto di essere considerato la memoria storica del team, viene offerto un ruolo di rappresentanza come avviene nelle grandi organizzazioni della sicurezza americana, che hanno i loro “storici” deputati a preservare la memoria e la storia dell’ente per cui lavorano. Dunque pare di capire che Ducky rimarrà parte della squadra ma solo con funzioni limitate, quelle di storico del gruppo. E pertanto potrebbe non apparire più sullo schermo pur restando attivo all’interno dell’NCIS.
D’altronde alla fine dell’episodio precedente il personaggio aveva parlato apertamente a Gibbs (Mark Harmon) dei suoi desideri di pensionamento: “Il mio futuro non includerà più l’NCIS” aveva dichiarato Ducky, spingendo per l’assunzione di Jimmy come nuovo medico legale.
L’espediente di renderlo lo storico ufficiale dell’NCIS sembra a tutti gli effetti un modo per salutare il personaggio e lasciarlo vivere solo offscreen, in quanto il contratto attuale dell’attore copre solo la sedicesima stagione e difficilmente sarà rinnovato ancora: McCallum ha lavorato già in forma limitata alle ultime due stagioni per via dell’età avanzata, 85 anni, e questa trovata narrativa potrebbe rappresentare la via d’uscita per concludere la sua storia.
Che peccato ma d’altronde è anziano alla sua età pochissimi attori riescono ad avere la sua robustezza mentale e rigida per recitare sarebbere ridicolo che reciti fino e oltre ai 90 anni in questo ruolo e in altri in diverse serie come Mark Harmon che ha quasi 70 anni e si vede chiaramente nelle ultime serie che la sua capacità recitativa si è abbassata per via della stanchezza causata dall’età. Anche gli altri personaggi storici molto più giovani usciti di scena come Pauley Perrette e quelli rimasti come Sean Murrey avevano/hanno perso il loro smalto che li faceva/fa essere magnetici.