Chi è atterrato su questo articolo, probabilmente si starà chiedendo che fine abbiam fatto la SIM Box Iliad presente nel centro commerciale vicino casa o in altro luogo pubblico pure presente vicinissimo alla propria residenza. In questi giorni e anche ore non sono rari i casi di corner del quarto vettore italiano letteralmente spariti in vari angoli d’Italia. Naturalmente la sparizione, senza lasciare alcuna traccia appunto del vettore, rende impossibile procedere all’attivazione di un nuovo numero telefonico o della sua portabilità dalla concorrenza. Cosa sta succedendo per davvero?
Come sottolinea Upgo.news, i casi non sono affatto sporadici, anzi. Le regioni in cui le SIM Box stanno progressivamente scomparendo da dove erano state collocate oramai dalla primavera scorsa non sono poche. Per queste strane sparizioni, il vettore non ha di certo rilasciato delle dichiarazioni e dunque possiamo solo ragionare su due ipotesi di strategia applicata dall’azienda: una, diciamo così, nuova di zecca con nuovi obiettivi da perseguire e una seconda ben meno “di conquista” e piuttosto collegate alla necessità di limitare alcuni costi.
Le SIM Box Iliad potrebbero essere scomparse semplicemente per una questione di accordi scaduti con i centri commerciali ad esempio che le hanno ospitate. Potrebbe darsi che il quarto vettore abbia previsto fin da subito solo un periodo limitato in cui proprio i corner sarebbero stati disponibili al pubblico: il tempo necessario a farsi conoscere insomma, quello corrispondente pure ad una campagna pubblicitaria più che mai serrata su tutti i canali tradizionali e pure web. Ora, un nuovo corso prevederebbe maggiormente le attivazioni o
Seconda ipotesi, chiamiamola pure strategia di “ritirata” collegata alla scomparsa delle SIM Box Iliad. Le spese di promozione pure attraverso i corner sostenute dall’operatore sono state davvero ingenti. Queste ultime hanno permesso di raggiungere il risultato di quasi 3 milioni di clienti dallo scorso maggio ma le perdite operative per il brand sono state ingenti, ossia 52 milioni di euro. Magari la mossa del ritiro proprio delle SIM Box è stata pensata anche nell’ottica di risparmiare per un servizio ora ritenuto meno fondamentale rispetto alla fase di lancio. Chissà se però il contraccolpo non sia fin troppo duro in termini di minori attivazioni di nuove schede telefoniche ma solo il tempo ce ne darà o meno conferma.