Ci sono alcune segnalazioni che dobbiamo tenere in considerazione in questi giorni per quanto riguarda il Samsung Galaxy S10. Dopo avervi parlato di un’anomalia per quanto riguarda il riconoscimento delle impronte digitali, come avrete percepito da un articolo pubblicato alle porte dello scorso fine settimana, oggi 18 marzo ritengo opportuno portare alla vostra attenzione un’anomalia che potrebbe avere delle conseguenze anche sul fronte batteria. Tutto ciò al netto del fatto che il bug sulla carta pare circoscritto agli Stati Uniti.
In attesa di capire se ci saranno delle conseguenze anche in Europa, stamane occorre un focus su un pezzo condiviso da SamMobile, una delle fonti più vicine al produttore coreano. Il bug si concentra sulla nota funzione “Tape to Wake”, la cui attivazione anche quando risulta essere indesiderata potrebbe generare dei consumi anomali per la batteria del Samsung Galaxy S10. Come accennato, al momento le lamentele giungono prevalentemente dagli Stati Uniti, ma è chiaro che in situazioni del genere occorra mantenere gli occhi aperti anche altrove e con differenti varianti dello smartphone.
Per ora l’unico consiglio fornito dal colosso coreano è quello di disabilitare l’attivazione costante della funzione, in modo tale da limitare in modo automatico situazioni di questo tipo, ma è chiaro che tutti si attendono un aggiornamento software in grado di farci dire addio al bug trapelato nel corso del fine settimana con il Samsung Galaxy S10. Una sorta di ammissione implicita di consapevolezza, che tuttavia potrebbe trovare una soluzione solo con la patch di aprile.
Insomma, occhi aperti su questa vicenda, ma soprattutto sui potenziali bug correlati per la versione del Samsung Galaxy S10 che è stata commercializzata in Europa in queste settimane. Avete riscontrato anomalie di questo tipo? Fateci sapere commentando l’articolo di oggi per avere le idee più chiare.