La domanda è imperante: a quando il cambio ora legale previsto per questo marzo 2019? In questo momento siamo tutti sintonizzati sulla cosiddetta ora legale, quella che ci ha permesso di avere nei lunghi mesi invernali più ore di luce al mattino e non certo di sera. Dobbiamo essere pronti al prossimo passaggio per la fine di questo mese e probabilmente l’operazione non sarà l’ultima nel suo genere nonostante appunto, la proposta nella Comunità europea di abolire proprio il cambio orario semestrale. La situazione è estremamente complessa, dunque cerchiamo di districarla a dovere.
Si parte dal sottolineare il quando il cambio ora legale in quella solare sarà effettivo. L’appuntamento è fissato per l’ultimo Weekend di marzo, più esattamente nella notte tra sabato 30 e domenica 31. Esattamente alle 2, la lancetta degli orologi analogici andrà spostata di un’ora in avanti. Al contrario telefoni, tablet e dispositivi elettronici si adegueranno in automatico al cambiamento.
Fornite le coordinate del cambio ora legale da quello solare, vanno riportati i (non ) progressi accumulati sull’abolizione della procedura semestrale in Europa. Qualcuno ricorderà l’acceso dibattito dello scorso autunno sulla questione: da allora l’unico e quasi inosservato passo in avanti è stato compiuto lo scorso 21 febbraio quando in Parlamento europeo è stata ascoltata l’opinione dell’ europarlamentare sloveno Igor Šoltes che si è fatto portavoce di una nuova specifica relazione per sospendere i cambi stagionali dell’ora. L’idea è quella di rendere l’ora solare valida tutto l’anno già entro il 2020 ma la volontà pure appoggiata da molti, si scontra con la sua reale fattibilità.
Per fare in modo che l’ora legale sia abolita per tutti e dunque resti in vigore solo l’ora solare, sarà necessario che tutti gli stati membri dell’UE decidano la sua abolizione all’unisono. Se ciò non avvenisse, si potrebbe assistere ad un fenomeno in cui ogni paese del vecchio continente (anche confinante) farà affidamento sul suo orologio personale e la cosa potrebbe di certo avere effetti negativi pure sull’economia e la vita sociale. In attesa di un accordo comune che pure tutti gli stati membri sembrerebbero volere, è improbabile che con il 2019 si chiuda la necessità dei cambi stagionali di orario. Probabilmente , l’azione condivisa richiederà del tempo andando oltre il 2020.
Ma non è il contrario? Ora siamo in ora solare e dobbiamo affrontare il passaggio all’ora legale?