Sbarcano su Rai4 cast e personaggi di Halt and Catch Fire, la serie televisiva statunitense di AMC che ha ottenuto recensioni unanimemente entusiastiche in patria.
In onda dal 13 marzo, con due episodi ogni mercoledì in seconda serata, la serie nata dai produttori di Breaking Bad debutta in Italia in prima visione assoluta grazie a Rai4, che l’ha già introdotta al pubblico nella puntata di Wonderland in onda venerdì 8 marzo assieme ad un’intervista al giornalista Arturo Di Corinto sulla genesi di Internet e del World Wide Web, di cui quest’anno la comunità scientifica celebra il trentennale.
Questo period drama ambientato negli anni Ottanta – di cui trasmette il fulgore, la capacità di sperimentare e la ricerca continua dell’innovazione – racconta infatti l’inizio della rivoluzione tecnologica che ha cambiato le nostre vite. L’esplosione dei personal computer, dei videogame e la nascita di Internet sono raccontati in modo affascinante e magnetico attraverso le vicende di cinque personaggi, coprendo nelle sue quattro stagioni un arco cronologico che va dal 1983 alla metà degli anni Novanta.
La trama della serie, ideata da Christopher Cantwell e Christopher C. Rogers, segue l’ascesa di un imprenditore visionario, Joe MacMillan, in cui non si potrà non riconoscere un alter ego di Steve Jobs, il lavoro di una programmatrice talentuosa e anarchica (Cameron Howe), quello di una coppia di ingegneri informatici (Diane Gould e John Bosworth) e di un manager vecchia scuola (Gordon Clark). Le loro storie si incrociano nella Cardiff Electric, quando l’assunzione di Joe MacMillan trasforma l’azienda in produttrice di computer. Nella società degli Yuppies e della ricerca spasmodica del profitto è la creatività dei nerd a diventare determinante per il progresso informatico e per la sua applicazione all’industria: dal distretto informatico di Dallas al cuore della Silicon Valley, le pionieristiche innovazioni tecnologiche saranno accompagnate da radicali cambiamenti sociali e del costume.
Ognuna delle quattro stagioni di Halt and Catch Fire ha un focus ben preciso: la prima inizia con lo sviluppo di un personal computer, poi si procede con i primi videogame, infine il disegno della rete internet e la successiva diffusione dei browser e della New Economy.
La grande storia cambiata per sempre dalla nascita del World Wide Web – che ufficialmente viene fissata al 12 marzo 1989 con la presentazione del progetto di un software per la condivisione di documenti in formato elettronico da parte dell’ingegnere Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra – incrocia dunque le piccole storie di persone più o meno comuni che in quel settore hanno lavorato col loro talento e con la loro ambizione.
A prestare il volto ai personaggi principali di Halt and Catch Fire sono Lee Pace (nei panni di Joe MacMillan), MacKenzie Davis (Mackenzie Davis), Toby Huss (Toby Huss), Annabeth Gish (Diane Gould) e Scoot McNairy, che in molti riconosceranno come il nuovo protagonista di Narcos Messico 2. Nel cast anche Kerry Bishé nei panni di Donna Emerson, partner di una prestigiosa società di venture capital della Silicon Valley, Kerry Bishé in quelli di Anna Chlumsky, esperta bibliotecaria che viene assunta in una start up, Susanna Skaggs come Haley Clark, figlia di Gordon e Donna, Kathryn Newton come Joanie Clark, studentessa liceale ribelle alle prese con il tentativo di affermarsi nel settore tecnologico.
A precedere la prima puntata di Halt and Catch Fire del 13 marzo su Rai4 sarà, in prima serata, il film di culto di David Fincher The Social Network, dedicato all’invenzione di Facebook.
Ecco il promo della serie.