Il nuovo singolo di Takagi e Ketra è La luna e la gatta. A qualche giorno dall’annuncio del ritorno in radio, arriva la conferma sull’identità dei The Barbooodos, improbabile trio composto da Calcutta, Tommaso Paradiso e Jovanotti.
Secondo quanto dichiarato dai due produttori, il singolo sarebbe pronto a rilasciare un segno indelebile nella musica italiana a cominciare dal 1° marzo, data scelta per il rilascio del brano che segue il successo di Amore e Capoeira con Giusy Ferreri e Sean Kingston.
I tre cantautori hanno quindi fatto fronte comune per mettersi in gioco in un nuovo brano con il quale i due produttori sono pronti a dare l’assalto alle classifiche, forti dei successi delle prove precedenti a cominciare da L’esercito del selfie con Arisa e Lorenzo Fragola e continuando con Da sola/In the night con Tommaso Paradiso ed Elisa e la già citata Amore e Capoeira.
Jovanotti, Tommaso Paradiso e Calcutta hanno quindi già avuto modo di lavorare con Takagi e Ketra, che per il loro ritorno in radio si sono inventati un gruppo misterioso del quale hanno rivelato l’identità solo al momento del rilascio del brano.
Stupisce la scelta di mettere insieme tre realtà tanto diverse, impersonate da artisti che hanno molto poco in comune. Eppure, l’esperimento del nuovo singolo di Takagi e Ketra sembra perfettamente riuscito, con un brano nel quale non sembrano persistere barriere di stile.
Qui di seguito, il testo di La luna e la gatta e l’audio del brano in radio a cominciare dal 1° marzo.
Gli alberi pescano pescano
l’anima di questo mondo
immergendo le radici
e abbracciando l’equatoreVorrei tu facessi lo stesso
con la mano sul mio cuore
quando mi guardi negli occhi
vorrei finire nel frullatoreMa dimmi come si può stare bene
anche quando si è lontani
E non sento la tua voce
ormai da troppe settimaneDimmi come si può stare vivi
anche senza respirareMa so soltanto deglutire, singhiozzare,
cantare nella testa
questo motivo che mi fa
stare come una gatta che guarda dalla finestra
la luna che cade in lago dipinto di blu
E ci caschi anche tuNel cielo la notte è romantica
Venere bacia Orione
Senza sapere dove
senza sapere come
vorrei tu facessi lo stesso
chiamandomi col mio nome
L’amore attraversa lo spazio
I Kilometri gli anni luceMa dimmi come si può stare bene
anche quando si è lontani
E non sento la tua voce
ormai da troppe settimaneDimmi come si può stare vivi
anche senza respirareMa so soltanto deglutire, singhiozzare,
cantare nella testa
questo motivo che mi fa
stare come una gatta che guarda dalla finestra
la luna che cade in lago dipinto di blu
E ci caschi anche tuAmore non è una scusa,
ma giuro mi sono perso
Non è stata una bella avventura
però mi è piaciuta lo stesso
C’era la luna in un lago
che emanava il suo riflesso
E una banda suonava lontano una musica blues
Ci saresti cascata anche tu