Le 10 accuse di violenza sessuale che hanno colpito il rapper pesano come un macigno: R Kelly rischia 70 anni di carcere dopo il mandato di arresto firmato dal giudice della contea di Cook. Nella giornata di venerdì R Kelly si è consegnato spontaneamente alla polizia di Chicago. La sua situazione giudiziaria si è aggravata con la testimonianza di due donne, Latresa Scaff e Rochelle Washington, che sarebbero state abusate dal rapper quando avevano, rispettivamente, 15 e 16 anni.
La prima sarebbe stata abusata in uno stato di ebbrezza che le impediva di gestire la situazione – dunque di dare un consenso – la seconda, invece, si era nascosta nel bagno della stanza di un hotel nel quale R Kelly le aveva attirate dopo un suo concerto. Poco dopo l’ingresso del rapper presso la stazione di polizia di Chicago, l’avvocato si è trattenuto all’esterno con dei giornalisti per una conferenza stampa e ha espresso il suo pensiero sul suo assistito: «Penso che i giudici non dovrebbero precipitarsi a giudicare. È un uomo innocente. Kelly è forte, ha molto sostegno e sarà scagionato da tutte queste accuse. È un agnello sacrificale».
Ad altri microfoni l’avvocato Steve Greenberg ha affermato che il suo assistito è una rockstar, dunque non avrebbe bisogno di abusare sessualmente le donne per conquistarle. Intanto il giudice ha fissato una cauzione pari a un milione di dollari e con i dieci capi d’accusa per stupro che pendono sulla sua testa R Kelly rischia 70 anni di carcere. Si parla di dieci capi d’accusa in quanto dieci sono state le vittime che hanno testimoniato di fronte al gran giurì. I reati commessi dal rapper 53enne avrebbero avuto luogo dal 1998 al 2010, e prima di oggi non era mai stato processato. Il processo, a tal proposito, si terrà l’8 marzo.
R Kelly rischia 70 anni di carcere ma ancora non ha rilasciato dichiarazioni, e lo stesso avvocato riporta che il cantante è in uno stato depressivo per i reati che gli vengono contestati.