Con un commento perentorio ma soprattutto molto amaro, ospite di Che Tempo Che Fa del 24 febbraio Andrea Camilleri ha stroncato le polemiche sulla questione Montalbano e migranti, montata dopo il primo dei due episodi in onda questo mese su Rai1 in cui si affronta, tra le pieghe del giallo, il tema degli sbarchi di profughi sulle coste siciliane.
Il celebre scrittore agrigentino è stato ospite di Fabio Fazio in collegamento, insieme all’attore Francesco Scianna, per promuovere l’appuntamento con La Stagione della Caccia, il film tv tratto dal suo libro e in onda lunedì 25 febbraio in prima serata su Rai1.
Dopo il clamoroso successo dei nuovi episodi de Il Commissario Montalbano e la scia polemica che ha fatto seguito al film intitolato Dall’altra parte del filo, cavalcata dall’immancabile vicepremier Salvini che non perde occasione di commentare qualsiasi cosa faccia tendenza sui social, è arrivata inevitabile la domanda del conduttore su come Camilleri abbia reagito vedendo montare un inesistentel caso Montalbano e migranti.
Camilleri dice di aver assistito “con stupore” alle reazioni suscitate dalla messa in onda dell’episodio (e in realtà anche prima che fosse trasmesso, visto che Luca Zingaretti ha dovuto rispondere a domande sull’argomento anche in conferenza stampa in sede di presentazione della serie) e di aver semplicemente inserito nel suo romanzo un elemento di cronaca, raccontando una realtà a cui ha assistito personalmente negli anni, un dramma come quello umanitario degli sbarchi via mare che forse oggi affrontiamo con una sensibilità diversa rispetto a qualche anno fa.
Nel mio romanzo non c’è nulla che possa suscitare sdegno: io ho raccontato esattamente quello che avveniva alcuni anni fa, quando la nostra Guardia Costiera arrivava nel mio porto, a Porto Empedocle, e portava a terra centinaia di emigranti raccolti in mare. Allora era possibile. Se questa è polemica non so che farci: è cronaca, è storia. Allora, forse, avevamo più cuore di quanto ne abbiamo oggi. Basta, nessuna polemica con nessuno.
"Con #Montalbano ho raccontato quello che avveniva, è cronaca. Forse prima avevamo più cuore di quanto ne abbiamo oggi." #AndreaCamilleri a #CheTempoCheFa con @fabfazio su @RaiUno@MontalbanoRai pic.twitter.com/MwB5hWbSsg
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) February 24, 2019
Camilleri rispedisce così al mittente ogni speculazione di tipo politico e rivendica la libertà di un artista di lasciarsi ispirare dalla realtà senza per questo doverne fornire interpretazioni preconcette. Ecco il suo intervento integrale a Che Tempo Che Fa.