Oggi 24 febbraio è indubbiamente il giorno dello smartphone pieghevole Huawei Mate X, appena lanciato in un evento di scena a Barcellona, il giorno prima del tanto atteso via al Mobile World Congress. Si tratta non solo del primo device con schermo flessibile del produttore ma pure di quello con supporto alle reti 5G. La corposa novità hardware giunge naturalmente dopo il tanto chiacchierato Samsung Galaxy Fold (qui tutte le differenze con il rivale), ma vediamo quali sono le specifiche hardware dell’ultimissimo arrivato.
Design e ingombro
Il primo smartphone pieghevole Huawei Mate X, da chiuso, ha ben due display, uno frontale e uno posteriore (grazie al Falcon Wing Design con cerniera meccanica). I pannelli misurano rispettivamente 6.5 (2048×1148 pixel) e 6,38 pollici (2048×892 pixel) che già di per se sono sufficienti per l’utilizzo standard del telefono, dunque per effettuare chiamate, navigare in internet, utilizzare qualche social e molto altro ancora. La vera differenza, come prevedibile, la fa il dispositivo una volta aperto, nel verso contrario a quello dell’apertura di un libro per intenderci. Esteso, il display ha una diagonale da ben 8 pollici (2480×2200 pixel), decisamente meglio dei 7 e poco più del rivale Samsung Galaxy Fold. Quello che fa la differenza è anche lo spessore del device, quando chiuso ossia 11 mm, il che riduce il fastidioso effetto “panino” di due telefoni sovrapposti. L’unica colorazione proposta è l’Interstellar blue ma per il futuro il produttore ha promesso altre nuance.
Processore, connettività e batteria
Oltre l’estetica, cosa muove il Huawei Mate X? Il processore a bordo del device è un Kirin 980, pure presente sulla più recente serie Mate 20. L’altra grande novità già annunciata per il device è il supporto per la reti 5G, con l’ultimissimo modem 5G Balong 5000. La batteria è una corposa unità da 4500 mAh (in realtà divisa in due componenti) per la quale sarà garantita una funzione di ricarica rapida (come poteva essere altrimenti). Questa sarà in grado di ricaricarsi a 55 W, addirittura dell’85% in 30 minuti.
Fotocamere
Le tre fotocamere posteriori sono allineate verticalmente e posizionate su una cornice sporgente (meglio individuata come sidebar) del dispositivo (almeno quando questo è aperto, invece (da chiusa9 la sezione è perfettamente allineata al telefono. Viene confermata, ancora una volta, la collaborazione con Leica.
Prezzo e disponibilità
Il prezzo dello smartphone pieghevole Huawei Mate X non poteva essere alla portata di molte tasche e dobbiamo confermare un valore commerciale di ben salato di 2229 euro nella versione da 8 GB di RAM e 512 Gb di storage. La disponibilità del dispositivo in italia ma anche in altre parti del mondo è fissata per la seconda parte del 2019, anche se in una data non meglio specificata. Il supporto della rete 5G del device e naturalmente la natura di nicchia del dispositivo in poche unità vendibili, farà di questo esemplare qualcosa di poco diverso da un prototipo “pubblico”, destinato davvero a pochi eletti.
per un dispositivo del genere 8GB di RAM mi sembrano pochi almeno 10 potevano metterli…