Arriva la decisione della Lega dopo le frasi sessiste contro Emma del Consigliere di Amelia, che si era espresso con frasi inaccettabili dopo il dissenso dell’artista salentina espresso dal palco del PalaSele di Eboli nel corso di uno degli ultimi concerti che ha tenuto nell’ambito del tour per Essere qui.
La decisione si legge nelle parole del segretario regionale Virginio Caparvi, che ha comunicato la scelta di espellere Massimiliano Galli dopo le parole vergognose rivolte a Emma Marrone.
“La Lega Umbria si dissocia dal commento sessista espresso dal consigliere comunale di Amelia. Anche il dissenso più forte non può mai scadere in simili commenti. Le affermazioni del consigliere non solo sono inaccettabili, ma assolutamente distanti dallo spirito e dai valori espressi dalla Lega e dunque chiunque utilizzi questo linguaggio non può rappresentare il nostro movimento”
La notizia ha già fatto il giro della rete e si è diffusa a macchia d’olio, spinta dal tenore offensivo delle parole espresse da Galli che ha commentato un link nel quale si parlava di Emma che invitava all’apertura dei porti: “Faresti bene ad aprire le tue cosce, facendoti pagare per esempio”.
Già nel 2017, Galli si era reso protagonista di un altro commento che aveva scatenato una serie di polemiche, fino alle dimissioni dalla giunta del sindaco di centrodestra Laura Pernazza.
“In Siria, c’è in atto da più di 12 anni una guerra civile tra musulmerde. La differenza la fa il fatto di essere uno sciita o un sunnita. Secondo il mio pensiero si dovrebbero ammazzare tutti fino all’ultimo individuo siriano”
Il commento dell’ormai ex consigliere leghista è inaccettabile, ma lo sono altrettanto quelli che si sono sentiti in dovere di commentare in maniera altrettanto vergognosa sfociando nei preistorici “te la sei cercata”. Ognuno è comunque libero di esprimere il suo dissenso, artisti compresi, che non devono essere in alcun modo relegati al solo ruolo di juke box.