A due episodi dal finale di stagione, Le Regole del Delitto Perfetto 5×13 gioca l’ennesima mossa a sorpresa: il Natale in How To Get Away with Murder è arrivato a febbraio, quando ormai la programmazione della serie è quasi terminata, ma ha portato con sé in dono un nuovo sospettato per l’omicidio del padre di Nate, evento scatenante della furia che ha portato all’uccisione del procuratore Miller in quanto presunto colpevole.
Come sempre i delitti sono incatenati l’uno all’altro in questo thriller targato ShondaLand. E l’elemento spiazzante è sempre dietro l’angolo. Stavolta la sorpresa è arrivata al termine dell’episodio 5×13: quando tutto sembrava suffragare la bontà della tesi di Nate, secondo cui il padre è stato ucciso in carcere con l’aiuto di Miller per un piano della governatrice Birkhead mirato ad affossare Annalise e la sua class action contro la malagiustizia, ecco che tutto potrebbe ribaltarsi, come nel classico stile di HTGAWM.
Questa serie ci ha abituati sin dal principio ai capovolgimenti di fronte repentini: mai fidarsi completamente di una teoria per quanto i pezzi del puzzle possano combaciare, perché ce n’è sempre uno o più di uno rimasto fuori dalla scatola che cambia il senso dell’immagine finale.
In un episodio dal clima natalizio, in cui per la prima volta in cinque stagioni si assiste ad un pranzo di Natale familiare organizzato da Annalise per sua madre e pochi amici, diverse nuove suggestioni sono state introdotte in vista della soluzione finale del mistero: chi ha fatto uccidere il padre di Nate e con chi ha collaborato per farlo? Ma soprattutto, l’agente dell’FBI Claire Telasco con la sua operazione Falò riuscirà a scoprire l’intera catena di omicidi ed altri crimini commessi da Annalise e i Keating 5 in questi anni dall’omicidio di Sam in giù?
Sull’ultimo punto, c’è da ipotizzare che i protagonisti la facciano franca ancora una volta, visto che a sorpresa Tegan Price decide di tradire la Telasco di cui è stata finora informatrice per proteggere Annalise (per la quale evidentemente prova qualcosa) e darle il tempo necessario a scoprire cosa effettivamente l’FBI abbia in mano contro di lei. Andando a letto con la Telasco e poi denunciando il tutto al suo capo per chiedere di essere seguita da un altro agente, Tegan ha messo momentaneamente fuori gioco l’agente che più di tutti era convinta del coinvolgimento della Keating nell’omicidio del marito Sam. Il tutto proprio mentre l’FBI aveva proposto ad Annalise un’immunità totale a fronte di una confessione piena di tutti i crimini di cui è a conoscenza o direttamente responsabile. Una richiesta che indubbiamente fa gola alla Keating dopo anni di occultamenti, intralci alla giustizia e macchinazioni legali per coprire colpe in gran parte non sue, visto che è l’unica a non essersi materialmente macchiata di un omicidio. Il travaglio emotivo della protagonista è palese: da un lato l’istinto materno nel voler proteggere i suoi ragazzi, che sono finiti nei guai per aver occultato il cadavere del marito morto durante una lite per proteggere Rebecca, l’allora fidanzata di Wes, dall’altro la voglia di pensare alla propria salvezza, di non anteporre gli altri a sé, come ha fatto per anni sua madre perdonando le colpe di suo padre. Ora è la stessa madre di Annalise che prova a convincerla della strada giusta da intraprendere: “Se non ami gli altri non puoi amare te stessa” le dice Ophelia, che suggerisce anche delle nozze con Nate perché possano proteggersi a vicenda senza l’obbligo di testimoniare uno contro l’altra semmai la situazione precipitasse. Ci sarà dunque un doppio matrimonio in questa stagione dopo quello tra Connor e Oliver che è stato teatro dell’omicidio Miller commesso da Bonnie dopo il pestaggio di Nate?
Non sapremo mai cosa avrebbe risposto Annalise alla proposta di immunità perché a quell’incontro la Telasco, destituita dal caso Bonfire, non si è mai presentata. Ma la vera sorpresa l’ha introdotta la governatrice Birkhead, sostenendo di sapere chi sia stato a far uccidere Lahey Senior durante il suo trasferimento dal carcere in ospedale: con un fascicolo di presunte prove, comunica ad Annalise che il responsabile del delitto è Emmett Crawford, socio di Caplan & Gold che ha fortemente voluto Annalise Keating nello studio legale garantendo per lei presso il board e che, come chiaramente apparso dal tentativo di approccio dopo la cena di Natale, ne è innamorato. I motivi che avrebbe avuto Crawford per uccidere il padre di Nate sono tutti da scoprire, ma soprattutto è da scoprire se la mossa sorprendente della governatrice è vera o è tutto un bluff.
Due episodi per arrivare alla verità sono ancora tanti e molto altro potrebbe accadere, vista la quantità di colpi di scena che HTGAWM riserva in ognuno. Ad esempio, perché Laurel ha tenuto con sé la copertina di Christophe sporca del sangue di Miller e perché mentre la stringe a sé chiama la Telasco? Sarà lei, stavolta, a chiedere un’immunità totale in cambio di confessioni piene per essere certa di non finire un giorno in prigione e perdere il suo bambino? E il mistero di sua madre scomparsa nel finale della passata stagione, troverà finalmente una risposta?
Ecco il promo e la trama de Le Regole del Delitto Perfetto 5×14, penultimo episodio in onda il 21 febbraio su ABC (la programmazione della quinta stagione non è ancora partita in Italia). Per tutte le anticipazioni sui prossimi episodi, seguite la pagina Facebook Le Regole del Delitto Perfetto.
Annalise è determinata ad arrivare alla verità sull’omicidio di Nate Senior e non si fermerà davanti a nulla finché non ci sarà riuscita.