Come recita un annuncio postato sui canali social, i Bring Me The Horizon cancellano il tour americano. Alla base della decisione vi è un incidente capitato al frontman Oli Sykes, che scrive di essersi danneggiato una corda vocale: «Sarebbe l’equivalente per un calciatore di correre con una gamba rotta». Per questo motivo Sykes si dice addolorato, e addirittura riporta il parere medico secondo il quale un mancato riposo lo porterebbe a danni permanenti.
Il tweet è comparso sul profilo ufficiale della band pochi giorni fa: «Sono distrutto nell’annunciare che dobbiamo cancellare il resto del nostro tour americano. Mi sono rotto la corda vocale destra e mi è stato detto che se non la riposo immediatamente c’è il rischio di incorrere in danni permanenti». La band ha lanciato da poco l’ultimo album “Amo”, il sesto impegno in studio, anticipato dai singoli Mantra e Medicine, lasciando che i fan scoprissero la nuova attitudine all’elettronica che il gruppo di Sheffield ha adottato per tentare una veste nuova.
Dal momento in cui i Bring Me The Horizon cancellano il tour americano, alcune date sono già state rimosse dal calendario: il 16 febbraio avrebbero portato la loro musica a Las Vegas e non vi sono notizie sulla loro partecipazione all’evento benefico “War Child” che si terrà a Londra il 19 febbraio. La band si è distinta negli ultimi anni per il potente metalcore e per l’alternative metal portato sulla scena da un energico Oli Sykes, che in brani come Shadow Moses riempie l’intera linea del pezzo con grida e liriche oltremodo alte nella scala delle note.
L’uso smodato del “growl” o del “grind” nei brani, specialmente dal vivo, potrebbe aver compromesso momentaneamente le sue capacità vocali, e per questo i medici gli hanno imposto il riposo. Non è dato sapere se verrà annullata la data prevista in Italia per il 19 luglio all’Arena Joe Strummer di Bologna: per il momento sappiamo solamente che i Bring Me The Horizon cancellano il tour americano.
— Oliver Sykes (@olobersyko) 15 febbraio 2019