Nessun Samsung Galaxy S10 Lite all’orizzonte ma piuttosto un Samsung Galaxy S10e (scritto esattamente così, con la lettera “e” accanto alla numerazione dieci e pure in minuscolo). Della nomencaltura esatta del “piccolo” della prossima generazione di top di gamma si discuteva da tempo ipotizzando proprio quanto dibattuto oggi: la nomenclatura esatta del dispositivo tuttavia, giunge oggi 13 febbraio, direttamente dalla viva voce del produttore, o meglio dal sito di Samsung Francia dove, senza mezzi termini, è possibile visualizzare proprio una pagina teaser relativa ai prossimi device in arrivo, compreso il modello meno costoso.
Basta visitare il collegamento specifico dl sito Samsung Francia per rendersene conto: nella pagina di atterraggio c’è appunto il Galaxy S10 standard, quello Plus ed infine anche il Samsung Galaxy S10e che in molti, almeno in un primo momento, avevano identificato come il possibile Galaxy S10 Lite. Certo, non è che il nome esatto faccia tanta differenza ma incuriosisce l’utilizzo della specifica lettera “e” che potrebbe magari essere riferita a qualche funzione o componente specifica del device che probabilmente scopriremo solo il prossimo 20 febbraio.
Oramai ad un passo dal lancio di tutti e tre i modelli, va chiarito che proprio il Samsung Galaxy S10e non sarà, come molti si aspettano, un dispositivo di fascia media e a buon mercato. In effetti, chi lo sceglierà non potrà contare su alcuni plus premium come ad esempio il lettore di impronte sotto il display o il design con bordi curvi ma nonostante tutto e a questo punto dovremo capire pure per quali ragioni, il telefono dovrebbe costare non poco. I prezzi in euro sono stati anticipati solo qualche giorno fa e la variante da 6 BB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione interno, nonostante le dovute mancanze, dovrebbe costare ben 779 euro. Meno della variante standard che partirebbe d 929 euro ma la differenza potrebbe essere considerata ininfluente da un buon numero di potenziali acquirenti considerando le rinunce da affrontare per la scelta del modello meno equipaggiato.
Insomma, identificata la nomenclatura esatta del Samsung Galaxy S10e resta solo da capire quale potrebbe essere l’accoglienza del pubblico nei confronti di un device che rischia di posizionarti in un segmento poco felice: non un vero medio di gamma perché ben costoso, ma neanche un dispositivo premium con le opzioni che ne conseguono. Staremo a vedere.