La decisione di Mahmood sull’Eurovision 2019 di Tel Aviv è arrivata a mezzo social a tre giorni dalla contestata vittoria del Festival di Sanremo: il cantautore milanese che ha vinto a sorpresa e tra le proteste di una parte del pubblico il Leoncino d’Oro della 69ª edizione della kermesse ha accettato di partecipare come rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest di maggio.
Non che ci fossero molti dubbi, ma le sue dichiarazioni nelle ultime ore avevano insinuato il sospetto che il fresco vincitore di Sanremo non fosse propriamente convinto di voler cogliere questa opportunità.
Da regolamento negli ultimi anni, il vincitore di Sanremo è anche di diritto il rappresentante italiano all’Eurovision, salvo che l’artista decida di declinare l’invito e di lasciare il passo ad altri. Ad esempio, è successo nel 2016 con gli Stadio, che pur risultando vincitori col brano Un giorno mi dirai hanno abdicato in favore della seconda classificata Francesca Michielin, certamente più adatta ad una kermesse che vede perlopiù giovani talenti sul palco. Nel 2015, invece, Il Volo fu ben felice di rappresentare l’Italia all’Eurovision con Grande Amore, piazzandosi terzo, dopo aver vinto il Festival e lo stesso hanno fatto i vincitori del 2017 e del 2018, Francesco Gabbani e la coppia Ermal Meta & Fabrizio Moro.
Mahmood, dopo una prima formale dichiarazione di accettazione nella conferenza stampa notturna dopo la vittoria di sabato, sembrava molto titubante all’idea di prendere un impegno così gravoso come quello di preparare un’esibizione che va in onda in diretta mondiale. Ospite di Radio Deejay lunedì, aveva confessato a Linus che avrebbe deciso insieme alla sua squadra il da farsi, essendo consapevole che non sarebbe stato semplice affrontare un’avventura impegnativa come l’Eurovision. Ad ogni modo, la scelta della canzone in gara sarebbe ricaduta certamente su Soldi.
Poche ore dopo quell’intervista che aveva insinuato il sospetto di un potenziale forfait, è arrivata via Instagram la conferma ufficiale della scelta di Mahmood sull’Eurovision 2019 di Tel Aviv: il cantante milanese vi parteciperà e rappresenterà orgogliosamente l’Italia. Un altro smacco a chi, ancora in queste ore, ammanta la sua vittoria di inutili etichette da ogni parte: da un lato chi lo elegge simbolo positivo d’integrazione (ma Alessandro Mahmoud è nato e cresciuto in un quartiere popolare di Milano, non ha avuto alcun bisogno di integrarsi), dall’altro chi ne critica le origini miste ignorando che in realtà si tratta, come ha ricordato in conferenza stampa dopo la vittoria inattesa, di un cittadino “italiano al 100%“.
Non c’era bisogno di confermarlo, ma la canzone con cui l’Italia sarà in gara all’Eurovision, in scena dal 14 al 18 maggio 2019 presso l’Expo di Tel Aviv in Israele, sarà la stessa Soldi che è stata premiata all’Ariston: è la prima volta che il nostro Paese si presenta con un pezzo che mischia cantautorato, trap e sonorità orientali (“Marocco pop” ha risposto Mahmood a chi gli ha chiesto di definire il suo genere) e sarà decisamente interessante osservare la reazione del pubblico internazionale a questa assoluta novità.