Da alcune ore a questa parte si parla come se non ci fosse un domani del Tonno Auriga, protagonista di un video amatoriale in cui un signore prova a dimostrare che ci si ritrovi al cospetto di un prodotto di scarsa qualità. Le immagini in questione, diventate virali soprattutto oggi 7 febbraio, evidenziano che, estraendo la confezione di tonno dalla scatola e posizionando il contenuto a contatto con l’acqua, si ottenga un risultato finale a dir poco preoccupante per la nostra salute.
La tesi è molto semplice, un po’ come avvenuto qualche giorno fa con il Tonno Angelmo (qui trovate l’approfondimento che abbiamo dedicato alla vicenda), affermando che il miscuglio ci conduca dritti ad un’autentica spugna. O se vogliamo ad un insieme di fibre. Allarmismo immediato sui social per tutti coloro che hanno deciso di puntare sul Tonno Auriga, ma anche la necessità di fornire a tutti alcune risposte importanti, complice l’ottimo lavoro portato avanti dai colleghi di bufale.net proprio in questi minuti.
Per quale motivo ci troviamo al cospetto di una bufala quando parliamo del video relativo al Tonno Auriga posizionato a fine articolo? In parole povere, quella che appare al termine del video non è una spugna, ma semplicemente le fibre e le proteine naturali del pesce. Lo stesso avviene durante la preparazione del brodo di pesce, con cui possiamo osservare come quest’ultimo riesca ad espellere masse fibrose esattamente come avviene nelle immagini in questione.
La spiegazione è semplice e risiede nel fatto che il tonno in scatola viene prima bollito, per poi essere messo sott’olio. Se a questo aggiungiamo il fatto che il tonno in scatola non è un trancio intero del pesce, ma tonno che viene prima bollito e messo sott’olio, è facile comprendere perché questo avvenga con qualsiasi produttore, indipendentemente dalla qualità del prodotto. Ecco le immagini con il Tonno Auriga.