Arisa a Sanremo 2019 sbaglia il testo di Mi sento bene ma si riprende immediatamente e porta a casa una buona prova, garantita anche dalla qualità della sua voce già nota al grande pubblico.
Il brano, fresco e ritmato, l’ha riportata sul palco dopo la vittoria del 2014 quando trionfò con Controvento e nel 2016 con Guardando il cielo, mentre è mancata negli anni successivi fino al cambio di casa discografica avvenuto qualche tempo fa, approdando alla Sugar di Caterina Caselli della quale si sente l’impronta anche nel brano sanremese.
Ed è proprio questa forte identità discografica a emergere nell’ultimo appuntamento con il DopoFestival nel quale Arisa si è lasciata andare a qualche dichiarazione di troppo nella quale ha rivelato di essere stata costretta a portare Mi sento bene sul palco dell’Ariston.
“Ho cambiato da poco casa discografica e gruppo di lavoro. Amo le canzoni che canto ma quest’anno ne avevo almeno altre 2 o 3 che mi piacevano. Ha deciso la casa discografica il brano da portare al Festival. Io l’ho saputo a fatto compiuto. Non ne sapevo nulla. Viva la democrazia”.
Mi sento bene, con tutta la sua gradevolezza, non esalta comunque il talento vocale dell’artista lucana che ha portato prove sicuramente migliori di quelle del 2019, nelle quali è apparsa sacrificata in favore del brano senza poter esprimere il suo talento nella piena totalità di tutti i suoi colori.
Il singolo sanremese, già in rotazione radiofonica e disponibile su iTunes per il download, farà parte del nuovo album di Arisa che prenderà il titolo di Una nuova Rosalba in città. Si tratta della prima fatica discografica dopo la rottura con Warner e l’arrivo in Sugar per una nuova avventura musicale nella quale è arrivato anche Sanremo.
Arisa non è ora tra le favorite per la vittoria, anche se non sono esclusi i colpi di scena dell’ultimo momento che potrebbero ribaltare i pronostici all’ultimo minuto.