Comincia lo spettacolo.
Si, lo so, a chi in qualche maniera lavora in questo ambiente sembra lo spettacolo sia cominciato da tempo, e che in realtà da stasera cominci l’ultima scena, ma nei fatti lo spettacolo inizierà stasera verso le 20 e qualcosa.
La sessantanovesima edizione del Festival della Canzone Italia sta davvero per partire, dopo che per settimane si è parlato di tutt’altro fuorché di canzoni.
Niente di nuovo, intendiamoci, il parlare d’altro è parte integrante di questo enorme carrozzone, ma forse stavolta abbiamo esagerato.
È scoppiata una polemica, e anche fin qui niente di nuovo sotto il sole, solo che stavolta si è mangiata un po’ tutta la scena.
Si è parlato e si parla di conflitto di interesse, per quella che la direttrice di Rai 1 Teresa De Santis ha chiamato ieri in conferenza stampa “connessione amicale” che lega Claudio Baglioni, direttore artistico della kermesse, il suo manager Ferdinando Salzano, capo di Friends and Partners e una importante porzione di concorrenti in gara e di ospiti del Festival. A metterci il carico da undici è arrivato il tg satirico di Striscia la Notizia, che da ieri ha anche fatto stazionare un camion con su un Tapiro gigante nei pressi dell’Ariston.
Così, quello che il genere è lo spazio occupato da accuse di plagio o sciocchezze varie è finito nelle aule del Parlamento, con interrogazioni parlamentari e audizioni nella commissione di vigilanza Rai.
Ma stasera si parte davvero, e si sentiranno le canzoni, nella speranza che almeno per qualche ora la musica tornerà a occupare l’attenzione.
Si parla già di super favoriti e i nomi sono quelli di Ultimo, Irama, Il Volo, con una certa attenzione da rivolgere a Achille Lauro e a Loredana Bertė.
Chi scrive, e che su questo sito incontrerà buona parte dei protagonisti in video interviste e vergherà di proprio pugno le pagelle, ha le sue preferite, e non sono nessuna tra le favorite.
Innanzitutto Argento vivo di Daniele Silvestri, un vero gioiello da ascoltare con attenzione massima. Un trattato sull’adolescenza scritta da due delle migliori penne italiane.
Poi, senza dubbio, Simone Cristicchi e la sua preghiera, Paola Turci e i suoi pensieri familiari, lo sguardo all’Italia di Motta e i Negrita.
Sentita ieri all’Ariston, perché il lunedì è la giornata in cui il teatro si apre ai giornalisti e ai critici musicali accreditati, la canzone di Arisa guadagna molto, così come invece perde parecchio quella di Achille Lauro, per dire.
Insomma, da oggi si parte.
In realtà già da ieri è partito il Festivalino, e qui trovate alcune indicazioni a riguardo, baciato da ottimi riscontri di pubblico.
Insomma, si parte davvero.
Per chi volesse, incuriosito più da quel che si dice intorno a Sanremo stessa che di Sanremo stessa, dalle 21 potrete ascoltarli sulle frequenze di Rtl 102,5, mentre parlo del Festival con Mara Maionchi e Cristiano Malgioglio, le tre emme, coadiuvati dal maestro Alberto Salerno e da Laura Ghislandi e Gigio D’Ambrosio, ospiti i cantanti in gara e varia umanità.
Insomma, oggi si parte davvero. Poi arriva domenica e tutto finisce.
Per fortuna.