Era il 1979 quando uno dei brani più celebri dei Pink Floyd entrava a far parte della tracklist dell’album “The Wall”, il disco più odiato e più amato della storia della band, ma quando guardiamo il video di Comfortably Numb dallo show di Pompei troviamo un David Gilmour etereo, con quel demone nero legato a sé da una tracolla e una voce ancora limpida e intonata. Lo storico chitarrista tornò a Pompei nel 2016, luogo legato profondamente alla storia dei Pink Floyd dal 1971. La band, infatti, si era esibita tra le rovine romane della città, all’interno dell’anfiteatro vuoto e dall’evento venne estratto il documentario Pink Floyd: Live at Pompeii diretto dal regista Adrian Maben.
Tre anni dopo, il video di Comfortably Numb dallo show di Pompei è stato pubblicato dallo stesso Gilmour sul suo canale YouTube in occasione della messa all’asta di 120 strumenti tra chitarre elettriche, acustiche e bassi. Il chitarrista, infatti, ha deciso di affidarsi alla Casa Christie’s di New York per fare in modo che il ricavato ottenuto dalla vendita dei suoi strumenti possa essere destinato ad opere benefiche. Tra le chitarre presenti nella lunga lista figura anche la sua Black Strat, la stessa che usò nelle fasi di registrazione dello storico “The dark side of the moon” (1973).
L’intero elenco è disponibile sul sito ufficiale di Casa Christie’s con tutti i dettagli di ogni articolo. Tutti gli strumenti verranno esposti a Londra dal 27 al 30 marzo e a Los Angeles dal 7 all’11 maggio. Dal 14 giugno l’intero corredo messo a disposizione da Gilmour verrà trasferito presso la sede ufficiale di Christie’s, a New York. Il video di Comfortably Numb dallo show di Pompei immortala gli ultimi istanti di un concerto memorabile: David Gilmour suonò in un luogo magico per portare la sua musica altrettanto magica, con un pubblico avvolto da luci laser e fumo artificiale, ma soprattutto dalle canzoni ipnotiche dei Pink Floyd.