La morte di Kurt Cobain nei ricordi di Frances Bean è stata raccontata dalla stessa figlia d’arte nel corso di un’intervista rilasciata ad Alternative Nation per la trasmissione “What’s the Tee?” condotta da RuPaul. La ragazza, nata dal matrimonio tra il compianto leader dei Nirvana e Courtney Love, ha raccontato che sua madre non le volle dire che il padre fosse morto suicida fino all’età di cinque anni. Ai microfoni di Alternative Nation ha spiegato: «Mia madre mi ha mandata preventivamente in terapia un anno prima di dirmelo, per fare in modo che potessi arrivare pronta a quel tipo di discorso».
Kurt Cobain morì a 27 anni e il suo corpo venne ritrovato l’8 aprile 1994 da Gary Smith, un elettricista che si era recato presso la residenza che il cantante aveva sul lago Washington, a Seattle. Con la morte del frontman si sciolsero i Nirvana, all’apice del loro successo dopo la pubblicazione di “In Utero” (1993), l’ultimo album in studio, ma soprattutto grazie a “Nevermind” (1991), il disco che li consacrò come maggiori esponenti della scena grunge di Seattle e del rock alternativo dal momento in cui venne lanciato il singolo Smells Like Teen Spirit.
Nel 1992, dalla controversa e discussa storia d’amore tra Kurt Cobain e Courtney Love, leader delle Hole, nacque Frances Bean che lo stesso Kurt portò sullo schermo nel video di Sliver. Nella stessa intervista la figlia d’arte racconta quanto sia difficile ascoltare la musica dei Nirvana: «Quando sei emotivamente coinvolta è difficile rapportarsi con la musica di qualcuno. Riconosco, tuttavia, l’elevato spessore artistico di Kurt nelle sue musiche e nei suoi testi».
La morte di Kurt Cobain nei ricordi di Frances Bean, come lei stessa conclude, è anche una lezione che l’ha cambiata: «Credo che quell’anno di terapia abbia risvegliato in me delle doti comunicative, è come se quell’esperienza mi avesse insegnato in che modo esprimere i miei sentimenti e le mie idee».