Ci siamo davvero: Google Plus non funzionerà più in molti dei suoi aspetti fra una manciata di giorni. Della chiusura del social network di Mountain View ci siamo occupati ampiamente, riferendo ai nostri lettori pure di un stop anticipato rispetto alla prima data di agosto 2019, a causa di un grave bug riscontrato dagli esperti. Ebbene ora ci siamo davvero e già dalla settimana prossima, più esattamente dal 4 febbraio, non sarà più possibile eseguire determinate operazioni fondamentali sulla piattaforma.
Fra circa una settimana Google Plus appunto non consentirà più di creare nuovi profili, pagine, community e anche eventi, dunque molte delle azioni quotidiane (almeno quelle degli accaniti user anche se pochi saranno inibite). Il vero e proprio mancato funzionamento della piattaforma avverrà al contrario dal 2 aprile, quando i tecnici di Mountain View cominceranno letteralmente a smantellare il social. Va chiarito tuttavia che l’operazione sarà condotta progressivamente sul numero di utenti iscritti, quindi alcune funzioni del social potrebbero continuare a non dare problemi almeno per qualche giorno.
Una domanda è d’obbligo: nel momento in cui Google Plus cesserà di funzionare, i contenuti condivisi potranno essere recuperati? A cose fatte, non sarà più possibile accedere a foto, video e quant’altro precedentemente caricato sulla piattaforma: duqnue bisognerà giocare d’anticipo. Proprio entro l’inizio del mese di aprile, c’è la possibilità di effettuare un salvataggio dei propri dati attraverso la specifica procedura ufficiale suggerita da Google. L’operazione non è affatto difficile ma prenderà qualche minuto. L’importante, tuttavia, sarà garantirsi una copia di quanto precedentemente messo online e che magari ha per noi un valore inestimabile.
I nostri lettori sono avvisati, almeno quelli che nel corso degli ultimi anni hanno mantenuto un livello di attività elevata sul social network progettato da Mountain View e mai in realtà decollato del tutto. La data del 2 aprile è senz’altro quella da segnare in calendario per la cessazione ufficiale di tutte le attività e dunque punto di non ritorno.