Sono previsti nuovi aumenti TIM, in particolare uno che a quanto pare è scattato ieri 28 gennaio. La situazione va spiegata bene, soprattutto per coloro che si apprestano ad utilizzare per la prima volta una SIM marchiata dalla compagnia telefonica, al netto del fatto che l’operatore sia stato ritenuto “innocente” sul modo in cui sono stati annunciati gli aumenti in arrivo da fine febbraio (qui trovate qualche informazione in più in merito). Cosa succede quando si passa a TIM, o quando più semplicemente si attiva un nuovo numero con questo brand? Proviamo a capirci qualcosina di più.
Non tutti sanno che, al dì là della tariffa sottoscritta con GB e minuti a prezzo prefissato, in questi casi avrete a disposizione anche un piano “a consumo”, che entrerà in gioco nel momento in cui andrete ad esaurire il bundle mensile previsto. Di default, a meno che non abbiate sottoscritto piani come TIM Senza Limiti (in riferimento alla Silver, Gold e Platinum), o TIM Young (Senza Limiti, SL Easy, SL Promo), vi ritroverete con il supporto di TIM BASE e Chat.
Indipendentemente dal fatto che consumiate o meno il vostro pacchetto, il solo fatto che vi ritroviate con TIM BASE e Chat prevede che paghiate 2 euro al mese. Per quanto motivo tutti possono ripiegare su TIM Semplice (previsti 35 centesimi al minuto per le chiamate) o su TIM Base News (23 centesimi al minuto e scatto alla risposta di 20 centesimi). Il vantaggio, in questi due casi, consiste nel non pagare nulla a meno che non venga esaurito il pacchetto sottoscritto.
Il passaggio a questi due piani “di supporto” è gratuito, ma da alcune ore solo se effettuate l’operazione da soli, tramite l’app dell’operatore. Gli aumenti TIM, come riportato da Mondomobileweb, prevedono infatti un costo di 3,99 euro da scalare dal credito, qualora vogliate procedere tramite un assistente, arrivando a circa 7 euro presso uno store. Fate dunque molta attenzione.