Con i primi due episodi debutta The Passage su Fox dal 28 gennaio: la nuova serie della Fox basata sulla trilogia di romanzi bestseller di Justin Cronin – dai titoli The Passage, The Twelve e The City of Mirrors – ha esordito negli Stati Uniti solo il 14 gennaio e arriva a stretto giro anche in Italia sul canale 112 di Sky.
Presentato in anteprima al Maxxi di Roma, nell’ambito del programma Cinema al Maxxi 2019 in scena dal 26 gennaio al 14 aprile, il nuovo sci-fi prodotto tra gli altri da Ridley Scott è ambientato in un mondo post-apocalittico in cui la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante e il governo americano ha riunito un gruppo di scienziati folli per approntare il progetto NOAH, arrivando a sviluppare un vaccino che rende immuni gli esseri umani da ogni virus e patologia, dall’AIDS all’ebola.
Peccato però, che coloro a cui viene iniettato il vaccino diventino poi più simili a vampiri dalle sembianze umane che a persone vere e proprie. Unica certezza, gli effetti collaterali diminuiscono progressivamente col diminuire dell’età delle cavie, di qui la decisione di testarlo sui bambini nel momento in cui si presenta un’emergenza da affrontare, un’epidemia di SARS. La scelta del paziente ideale su cui testare il vaccino ricade su una ragazza orfana che ha appena perso la madre e non ha altri parenti, ma l’agente speciale incaricato di prelevarla finirà per solidarizzare con lei decidendo di rapirla per sottrarla all’esperimento governativo da incubo, un modo per salvarla come non è riuscito a fare con la figlia che ha perso anni prima. Inizia così una corsa contro il tempo per sottrarre la piccola Amy al progetto Noah, ma come dice la stessa bambina che è voce narrante della storia, è solo l’inizio della fine.
La serie, con l’espediente dell’ideale tentativo di rendere immune la razza umana da ogni malattia (col rischio però di farla estinguere), mescola fantascienza e tema vampiresco, cercando di ancorare quest’ultimo ad una realtà che, per quanto apocalittica, affonda le radici nelle paure e nelle speranze del presente.
La piccola orfana che si staglia da subito come eroina della trama, Amy Bellafonte, è interpretata dalla talentuosa dodicenne prodigio Saniyya Sidney, mentre l’ex agente dell’FBI e l’eroe di guerra Brad Wolgast cui viene ordinato di consegnarla al governo perché finisca nel progetto Noah è interpretato da Mark-Paul Gosselaar (già star di Bayside School negli anni Novanta). Tra gli altri personaggi di The Passage Shauna Babcock, interpretata dall’attrice Brianne Howey, uno dei principali soggetti di test del progetto Noah e tra i migliori risultati ottenuti finora per via della giovane età; Clark Richards, interpretato dall’attore Vincent Piazza (il Lucky Luciano di Empire), è un vecchio amico di Wolgast con cui condivide il passato sul campo, ora responsabile del progetto Noah; Major Nichole Sykes, interpretata da Caroline Chikezie, è la leader del team di Noah, nonché compagna di Richards, ed è tra le più sensibili alla questione etica, preoccupata degli effetti del vaccino; il dottor Tim Fanning (Jamie McShane) è il “Paziente Zero”, primo infettato dal virus; Jonas Lear (Henry Ian Cusick, il Desmond di Lost) è entrato nel progetto Noah dopo che il suo amico, il dr. Fanning, ne è diventato la prima cavia e lo ha visto trasformarsi in un vampiro.
Sceneggiata dalla produttrice esecutiva Liz Heldens, The Passage ha tra i produttori lo stesso autore dei romanzi cui è ispirata: lo stesso Justin Cronin ha adattato il suo best seller e firmato la sceneggiatura dei 10 episodi della prima stagione.
Ecco un’anteprima del primo episodio di The Passage, in onda dal 28 gennaio ogni lunedì su Fox dalle 21.00 (a partire dall’11 febbraio lascerà il passo al ritorno di The Walking Dead e si sposterà alle 21.50).