Con l’arrivo di Matthew Morrison in Grey’s Anatomy 14 su La7, negli episodi del 28 gennaio, la serie giunge al culmine del racconto della storyline sulla violenza domestica che vede protagonista la specializzanda Jo Wilson.
La messa in onda di Grey’s Anatomy 14 su La7 arriva così al giro di boa del finale di metà stagione e lo supera con la première invernale, episodi trasmessi entrambi il 28 gennaio in prima serata su La7 e in prima visione in chiaro per l’Italia dopo il passaggio sulla tv satellitare (FoxLife, canale 114 di Sky).
Gli episodi dai titoli Fuori dal nulla e Quattro stagioni in un giorno vedono l’ospedale in fibrillazione prima per un attacco hacker che rischia di comprometterne il funzionamento della struttura e dunque la vita dei pazienti, poi per l’arrivo di Paul Stadler (la guest star Matthew Morrison, che il pubblico riconoscerà soprattutto per il ruolo da protagonista nella serie Glee) che scombussola non solo Jo Wilson ma anche gli altri medici a conoscenza della sua storia di vittima di violenza.
In particolare, l’episodio Quattro stagioni in un giorno che è tutto dedicato alla vicenda personale della Wilson e ai maltrattamenti subiti dal viscido ma furbo Stadler è un manifesto a sfondo sociale, trasmesso su ABC con tanto di invito – nei titoli di testa – a contattare telefonicamente la rete antiviolenza nazionale americana in caso di abusi subiti o di cui si è venuti a conoscenza. Con questo episodio, che in America ha rappresentato la première di metà stagione, e col successivo che in Italia sarà trasmesso il 4 febbraio su La7, si affronta dal punto di vista delle donne maltrattate e della loro esperienza di vittime perlopiù inconsapevoli di un sistema di controllo, manipolazione e violenza un tema quantomai attuale e sempre più al centro della narrazione fictional sia in Italia che all’estero. Nella trama di Grey’s Anatomy, i due episodi in questione chiuderanno il filone relativo al racconto del passato della Wilson, che però tornerà protagonista nella quindicesima stagione con nuove scoperte relative alla sua storia familiare, come anticipato dall’attrice Camilla Luddington.
Da sottolineare, sempre in merito all’impegno a sfondo sociale che ha avuto la quattordicesima stagione di Grey’s Anatomy, la presenza di un attore trans per raccontare la storia del tirocinante Casey, un transessuale di cui si scopre la storia personale solo durante i concitati momenti in cui la Bailey deve far fronte all’attacco al sistema informatico dell’ospedale.
Ecco le trame e i link alle recensioni degli episodi in onda il 28 gennaio su La7.
Un hacker compromette il sistema informatico dell’ospedale, compromettendo il funzionamento di tutti i monitor, i telefoni, i laboratori e i file dei pazienti. Mentre la tecnologia fallisce, Bailey tenta di mantenere la calma, ma il caos esplode e i medici sono costretti ad inventare metodi creativi per curare i pazienti.
Jo affronta finalmente Paul Stadler, il marito violento da cui è separata, mentre il Grey Sloan continua a lavorare con l’FBI dopo che un hacker ha compromesso il sistema informatico dell’ospedale.
Questi, invece, gli episodi del 4 febbraio prossimo, con l’undicesimo che apre la strada allo spin-off di Grey’s Anatomy dedicato ai pompieri di Seattle, Station 19, tra i cui protagonisti figura il personaggio di Ben Warren.
Un ragazzino viene ricoverato al Grey Sloan Memorial Hospital e il suo caso ha un impatto profondo sui medici. Intanto, April ha a che fare con un paziente sorprendente e Jo continua ad affrontare il suo ex marito.
La fatica di gestire l’ospedale e di dover fare i conti con la decisione di Ben di diventare uno dei pompieri di Seattle spinge la Bailey al limite.