Non vuole saperne di restare indietro il colosso cinese, e si prepara all’affondo apprestandosi a sfoderare il primo smartphone pieghevole Huawei, che potrebbe anche essere dotato di tecnologia 5G. A margine del MWC 2019 di Barcellona, dovremmo assistere alla presentazione dell’esemplare con chip Balong 5000 5G (sub 6GHz), con scocca pieghevole (seppur, almeno per adesso, non sembra essere in programma l’implementazione dello spettro ‘millimiter Wave’). Lo ha svelato direttamente Richard Yu, CEO del CBG, durante l’evento 5G che si è da poco tenuto presso il distretto industriale di Pechino.
Nel corso del MWC 2019, oltretutto, dovrebbe trovare posto anche un altro dispositivo ‘affordable’ (più economico), anche se non sappiamo ancora dirvi in quale fascia di mercato andrà a collocarsi. Stando a quanto lasciato intendere dal CEO, gli smartphone 5G potrebbe avere un prezzo inferiore ai 1000 euro, mentre quelli capaci di flettersi sforeranno di certo tale soglia (proprio per la tecnologia adoperata per la loro realizzazione, che avrà di certo comportato sforzi notevoli dal punto di vista della spinta produttiva e dell’innovazione).
Mai come quest’anno, il palcoscenico del MWC 2019 promette scintille, dato che lo smartphone pieghevole Huawei non sarà il solo esemplare di questo genere a trovare posto in quella stessa kernesse: gli farà da termine di paragone anche la controparte proposta da Samsung, un altro dispositivo che molto e da molto sta facendo parlare di sé, soprattutto per i continui rimandi che lo hanno riguardato nell’arco dei mesi passati (sembrava essere pronto tempo fa, per poi essere confermato e smentito a più riprese).
Non è in discussione lo smartphone pieghevole Huawei: Richard Yu è parso più che convinto (se si è esposto lui in prima persona con dichiarazioni tanto importanti, non abbiamo certamente motivo di dubitare di quel che ci aspetta tra un mese esatto).
