Prosegue lo sviluppo del Samsung Galaxy S10 5G, anche a livello software, essendo stata pizzicata la versione test ad esso dedicata, corrispondente alla sigla G977NKSU0ASA6 (avente come probabile mercato di riferimento quello locale). Non sono emersi dettagli per quanto riguarda il modello destinato all’Occidente, visto e considerato che dovrebbe trattarsi di un esemplare le cui vendite partiranno solo in un secondo momento, trascorso qualche mese dalla commercializzazione dell’esemplare coreano.
Per il resto, sappiamo che il Samsung Galaxy S10 5G potrebbe essere battezzato come ‘X’ (per riferirsi al numero ’10’, ed avere 6 fotocamere totali (4 dietro e 2 avanti). Per il resto, la scheda tecnica dovrebbe comporsi di uno schermo Super AMOLED curvo da 6.7 pollici e sensore di impronte digitali al di sotto, 10GB di RAM, 1TB di memoria interna, batteria da 5000 mAh, e prezzo di 1400 euro all’incirca (al cambio attuale rispetto ai 1.800.000 won di cui si parla per la variante locale). Il device si dice si renderà disponibile per la Corea dal 29 marzo, a differenza di quanto accadrà per le versioni più classiche, in commercio dall’8 marzo, con costi compresi tra i 620 (per il modello Lite) ed i 1240 euro (per la versione plus).
Resta da chiarire quando il Samsung Galaxy S10 5G verrà commercializzato nel nostro Continente, e soprattutto a che prezzo potrà essere venduto (sappiamo che da noi le spese sono sempre più alte per ragioni fiscali e relative al trasporto). Al MWC 2019 di Barcellona, con ogni probabilità, toccherà al trio di rappresentanza di cui sopra, affiancato dal primo smartphone pieghevole Samsung, che pure dovrebbe essere presentato il prossimo 20 febbraio, come vi abbiamo raccontato in questo articolo. Un po’ di confusione c’è, ma speriamo che il produttore asiatico riesca a diradarla quanto prima, magari con qualche dichiarazione dedicata.