Stiamo assistendo proprio in queste ore ad un segnale concreto da parte di Wind Tre per quanto riguarda il delicato tema del modem libero, dando in questo modo continuità a quanto vi ho riportato poco più di una settimana fa su queste pagine. Se in un primo momento l’operatore sembrava essere poco propenso ad allinearsi alle nuove normative, con cui gli utenti potranno avere finalmente maggiore autonomia nella scelta dell’apparecchio da associare ad una determinata offerta, evidentemente qualcosa è cambiato oggi 15 dicembre come si potrà notare dal nostro pezzo.
Scendendo maggiormente in dettagli, la prima vera offerta che prevede il modem libero è Absolute, che prevede internet illimitato e chiamate senza scatti alla riposta a 24,99 euro al mese. Risulta compatibile solo con tecnologia ADSL e FTTC e ad oggi non prevede costi di attivazione, così come mancano SIM a supporto di questo piano con GB disponibili per il mobile. Detto questo, proviamo ad individuare alcuni requisiti richiesti da Wind Tre nella scelta del suddetto apparecchio.
Due gli aspetti da analizzare bene sotto questo punto di vista. In primo luogo, occorre optare su VDSL, VDSL2, VDSL2-VPlus per FTTC e ADSL, ADSL2 e ADSL2+ per ADSL, oltre al fatto che, per utilizzare il VoIP, sarà necessario contattare il Servizio Clienti 155 in seguito all’attivazione della propria offerta, affinché si possano richiedere i codici di configurazione. Detto questo, in una nota ufficiale Wind Tre fa sapere che l’utilizzo del modem libero potrebbe in qualche modo peggiorare la qualità del segnale e del servizio offerto.
Insomma, ci sono molti aspetti da prendere in considerazione prima di optare per il modem libero, come avrete intuito dalle informazioni giunte direttamente da Wind Tre nel corso delle ultime ore qui in Italia. Che idea vi siete fatti a tal proposito?