Non sono pochi gli utenti che in queste ore hanno ricevuto un nuovo messaggio email, il cui titolo è “Alto pericolo il tuo account è stato attaccato“. Una nuova minaccia per il pubblico italiano che, pur avendo un’impostazione diversa rispetto a quella che vi abbiamo riportato durante il mese di settembre con un articolo apposito, a conti fatti ci presenta lo stessissimo testo di allora. Proviamo dunque ad inquadrare meglio la questione, grazie anche al contributo di bufale.net, affinché nessuno cada nel tranello che potrebbe presentarsi davanti ai nostri occhi il 15 gennaio.
In cosa consiste questa truffa? L’email intitolata “Alto pericolo il tuo account è stato attaccato” ci dice che il nostro account di posta elettronica è stato hackerato, al punto che il malintenzionato che ci ha inviato il messaggio potenzialmente potrebbe mettere ulteriormente in pericolo la nostra sicurezza. Per evitare tutto ciò, alla vittima viene richiesto in modo esplicito di pagare un riscatto pari a 287 euro, da versare rigorosamente in bitcoin per chiudere una volta per tutte questa storia.
Nulla di più falso, perché l’iniziativa che prevede l’invio del messaggio email dal titolo “Alto pericolo il tuo account è stato attaccato” non fa altro che prendere di mira gli utenti meno esperti, quelli che potrebbero credere effettivamente al testo e trovare il modo per versare la cifra richiesta. I trend di ricerca ci dicono che in tanti stanno cercando informazioni su questa vicenda, ragion per cui è importante evidenziare che siamo al cospetto di una bufala che ad un certo punto si trasforma in truffa.
Ricapitolando, se avete ricevuto una nuova email con titolo “Alto pericolo il tuo account è stato attaccato” non vi resta altro da fare che cestinarla e non credere ad una sola parola del suo contenuto, secondo quanto raccolto oggi 15 gennaio.
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Ciao, è arrivata anche a me. Sono analista programmatore all’Università degli Studi di Padova e conosco i trucchetti che usano questi ciarlatani. Sono email inviate da codici di programmazione abbastanza semplici da scrivere. Nel codice è possibile scrivere, oltre al testo e all’oggetto dell’email, anche l’indirizzo di mittente, destinatario ecc. con la conseguenza che chi riceve tali messaggi è convinto che siano stati inviati dalla propria casella di posta.
In pratica se ho il tuo indirizzo posso inviarti un’email facendolo comparire sia sul campo del mittente che del destinatario senza conoscere affatto le tue credenziali. Basta un server on-line o un virtual private server e un po’ di conoscenze di programmazione web.
Non serve né cambiare password né tanto meno chiudere l’account! Spero di essere stato d’aiuto.
Ciao,
Marco
Ciao a tutti, non bisogna fare niente. La mail (come potrebbe sembrare) non è partita dal vostro account. Anche se sembra così è impossibile, anche solo con Outlook è possibile inviare una mail che sembra partire da un altro indirizzo invece che il vostro. Non credete a queste fandonie, sono solo tentativi di estorcere denaro.
Sono alla stregua dei messaggi in italiano un pò azzardato che arrivano dalle banche o dalle poste, ma nessuna banca o poste vi mettono un link dove chiedono di confermare i dati. Quando arrivano comunicazioni ufficiali vi scrivono sempre “Vada sul sito ecc…” non scrivono “clicca qui per confermare i dati” :P Quando ricevo questo tipo di messaggi mi diverto, apro il link che porta ad un copia perfetta del sito della banca (puoi riconoscere che non è l’originale dall’indirizzo in alto) e poi mi sbizzarrisco a scrivere nei vari campi i peggiori insulti (in inglese così che il destinatario possa capirli).
.. anche a me è arrivata!!!
Ma perché la mail parte dal mio stesso accaunt?
E ora cosa devo fare? cambiare password o chiudere definitivamente quell’accaunt?
E’ arrivata anche a me, anche se ho la videocamera fuori uso da mesi e sono un utente Ubuntu…
come mai arriva dal mio stesso account e non dai soliti account mascherati?
Non arriva dal tuo account. Se guardi gli header dell’email vedrai che arriva da tutt’altra parte del mondo (nel mio caso dalla Corea). E’ solo che viene messo come mittente apparente lo stesso indirizzo del destinatario, come hanno scritto correttamente alnilam e Mau Pe