L’implementazione del 5G Vodafone ma pure di quello Iliad è in una fase a dir poco avanzata. Entrambi gli operatori, almeno nella città di Milano, sono impegnati nell’attivazione degli impianti dedicati al nuovo standard di navigazione, passando attraverso le dovute autorizzazioni allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP). A che punto siamo in effetti per ognuno dei due protagonisti del settore mobile?
Il 5G Vodafone è senz’altro quello più avanzato di tutti. In un resoconto relativo alle pratiche ora in via di validazione per l’operatore presentato da Mondomobileweb, si parla di ben quattro impianti in fase di accensione. Il primo è quello di Largo Augusto, il secondo si trova in via Esterle Carlo, ancora un terzo in via Cordusio, mentre l’ultimo della lista è situato in viale Monte Ceneri. Insomma, il vettore sta procedendo a vele spiegate per la mappatura di tutta l’area metropolitana del capoluogo di regione e non ci sono dubbi sul fatto che la sua copertura sarà quella qualitativamente più rilevante sull’area geografica specifica, almeno in un primo momento.
Di contro ai passi da gigante compiuti per il 5G Vodafone, non sono però da sottovalutare le prime operazioni relativi al 5G Iliad. Il quarto operatore italiano, sempre al SUAP, ha fatto pervenire una richiesta di modifica di un’antenna già preesistente e sita in Via Torino: da notare come la posizione sia incredibilmente strategica perché non lontana dal Duomo di Milano. Le promesse di Benedetto Levi relative al miglioramento della copertura di rete, pure in ottica sviluppo del 5G, saranno dunque mantenute? Solo il tempo e l’esito del prosieguo dei lavori ce lo dirà.
L’asta delle frequenze per il 5G in Italia ha avuto dei risultati insperati, con il raggiungimento di offerte pari ad una quota abnorme di 6.5 miliardi di euro. Milano sarà di certo l’apripista di numerose sperimentazioni per la rete ultra veloce ma non dimentichiamo le altre città italiane impegnate per l’innovazione nella copertura di rete ossia Prato, L’Aquila, Roma, Bari, Matera e Cagliari. In questi centri oltre al 5G Vodafone e Iliad, sono partiti i test con altri operatori come Wind Tre, TIM ma anche Fastweb: il 2019 sarà non avaro di notizie in merito agli sviluppi degli impianti per tutti i protagonisti della nuova era delle connessioni mobili, su questo non c’è alcun dubbio.