Sono all’asta i cimeli di Jovanotti per salvare i gattini rimasti orfani, con una selezione fatta dalla moglie Francesca Valiani che ha deciso di correre in aiuto dei piccoli animali di Lucignano che da qualche settimana sono senza la loro padrona umana.
A raccogliere la richiesta di aiuto è anche Il Cile, che è già sceso in campo per garantire una parte del cibo e delle cure necessarie perché sopravvivano dignitosamente. Al momento, sono stati raccolti circa 1800 dei 2500 euro necessari per le cure e per le spese veterinarie, oltre a tutto quello di cui c’è bisogno perché siano accuditi.
In vista dell’emergenza, si è quindi fatta avanti la moglie di Jovanotti che ha messo a disposizione una parte dei cimeli del marito in modo da rendere la raccolta fondi più appetibile e rapida, dal momento che gli animali hanno bisogno di aiuto immediato e non c’è troppo tempo da perdere.
Il gesto di solidarietà arriva a qualche settimana dalla donazione record di mangime per il canile situato nei pressi di Cortona. Com’è noto, i coniugi Cherubini sono soliti adottare gli animali meno fortunati, con la casa di Cortona che è diventata una sorta di piccola colonia nella quale trovano spazio tutti quelli che ne hanno bisogno.
Per i gatti di Lucignano si è attivata una vera e propria task force che ha visto scendere in campo anche tutte le associazioni preposte, oltre ai volontari, agli animalisti e al Comune di Cortona che è intervenuto dal momento in cui è stata resa nota la scomparsa della signora Marisa, che da anni si occupava con amore della sua piccola colonia di felini.
Oltre alla raccolta fondi in denaro, è attiva anche quella di materiale utile per gli animali. Sono richieste cucce che siano pulite all’interno e all’esterno, ciotole e tutto il resto che potrebbe essere utile. Intanto, il dottor Alberto Brandi si è già reso disponibile per cure e vaccinazioni.
La raccolta fondi è attiva anche tra le vie del paese. I gatti saranno spostati e accolti dai gattili che possono garantire un posto. Tutto ciò che avanzerà dalla raccolta di fondi e beni di prima necessità sarà diviso tra le altre strutture bisognose di sostegno.