Ha debuttato con un ottimo risultato la nuova serie di Ivan Cotroneo su Rai1: gli ascolti de La Compagnia del Cigno per la prima puntata in onda il 7 gennaio, composta da due episodi, hanno fatto registrare quasi sei milioni di spettatori sull’ammiraglia Rai.
Un esordio che promette bene per la serie corale scritta e diretta da Cotroneo con protagonisti Alessio Boni, Anna Valle e sette giovani artisti quasi tutti esordienti: la prima puntata de La Compagnia del Cigno ha incollato allo schermo 5.840.000 spettatori pari al 24% di share, battendo largamente l’ennesima replica, per altro divisa in due parti, del colossal Titanic su Canale 5, ferma a 2.574.000 spettatori pari all’11.9% di share.
La serie si è rivelata perfetta per il pubblico di Rai1: rassicurante nella trama all’insegna delle sfide con se stessi e dei buoni sentimenti, con un cast familiare ricco di volti noti da Boni alla Valle passando per Alessandro Roia, Marco Bocci e Carlotta Natoli, questo romanzo di formazione è servito agli spettatori dell’ammiraglia Rai con un misto di storie comuni, tropi classici dell’adolescenza che puntano ad attirare i più giovani e il valore aggiunto di una componente musicale che puntella il racconto in modo rilevante (nella colonna sonora si alternano musica classica e brani pop).
Forte dei dati del debutto, La Compagnia del Cigno torna su Rai1 l’8 gennaio, con due nuovi episodi che vedranno protagonista soprattutto la bella Barbara (Fotinì Peluso, già apprezzata protagonista della fiction Rai Romanzo Famigliare nella scorsa stagione), messa sempre più sotto pressione dall’arcigno maestro Marioni e alle prese con le aspettative della sua famiglia che la vorrebbe perfetta sotto ogni punto di vista, mentre tra i sette protagonisti alle prese con nuove prove professionali si fa sempre più intenso il patto d’amicizia fondato col nome di Compagnia del Cigno.
Ecco le trame e il promo dei due episodi di martedì 8 gennaio.
Il primo concerto.
Alcuni studenti del conservatorio vengono convocati da Marioni perché un noto Maestro d’orchestra, Ruggero Fiore, arriverà a Milano per dirigerli. Marioni esenta tutti dal frequentare le altre lezioni perché vuole che i suoi ragazzi facciano una bella figura con il prestigioso ospite e invita soprattutto Barbara a mettere da parte per quella settimana Io studio del liceo. Assegna poi a Sara, a Matteo, e a Barbara e Domenico in coppia, dei brani da eseguire da solisti durante il concerto. Barbara è in difficoltà, non riesce a dire a sua madre che frequentare il liceo, il conservatorio ed essere nell’orchestra sta diventando per lei una cosa impossibile da gestire e così si ritrova a mentire a tutti. La pressione diventa talmente alta che la sua esecuzione ne risente e Marioni la caccia dall’orchestra.
La scelta di Barbara.
In attesa dell’arrivo del Maestro Fiore, continuano le prove per il concerto. Barbara non ha avuto il coraggio di dire alla madre che è stata estromessa dall’orchestra e usa il tempo dedicato alle prove per vagare per la città. Le sue bugie intanto cominciano a venire a galla e lei si sente sempre più sola. I ragazzi della Compagnia, capitanati da Matteo, cercano di aiutarla, ma lei rifiuta. Pensa che nessuno possa capirla. L’unico che vorrebbe al suo fianco è Domenico che però non sembra accorgersi di lei. Matteo, con la scusa delle prove, cerca di evitare le sedute dalla psicologa, I genitori di Robbo continuano a litigare. Antonia, la madre di Rosario, si mette in contatto con Clelia e Roberto, i genitori affidatari di suo figlio, perché vuole vedere il ragazzo senza aspettare il permesso del giudice e del tutore. L’arrivo di Fiore in un primo momento incoraggia i ragazzi: i suoi metodi, molto diversi da quelli di Marioni, non sono così male. Presto però tutta l’orchestra, e in particolar modo i ragazzi della Compagnia, dovranno ricredersi, la serietà e la severità dì Marioni sono indiscutibilmente una forma di amore.