Non si può di certo dire che il 2018 di Nintendo Switch sia stato avaro di sorprese. Tra videogiochi di assoluto spessore (si veda, tra gli altri, Pokémon Let’s Go Pikachu ed Eevee) e il tanto atteso servizio Nintendo Switch Online, l’anno che si è concluso da pochi giorni ha senza dubbio mantenuto costantemente elevata l’attenzione dei fan della console ibrida del colosso nipponico.
Vietato ovviamente riposare sugli allori, con il 2019 che merita uguale se non maggiore attenzione al fine di implementare nuove feature e migliorare quelle preesistenti.
Un esempio è proprio quello che ci viene in mente pensando al succitato Nintendo Switch Online, un servizio che costa si veramente poco (19,99€ per il pacchetto annuale), ma che allo stesso tempo non offre tutto quello che magari ci si sarebbe potuti aspettare. Certo, c’è la possibilità di competere online con i propri amici e c’è la libreria di titoli NES a cui attingere, ma un’espansione di quest’ultima non sarebbe di certo cosa sgradita, vista anche l’estrema diffusione dei giochi qui inclusi, veri e propri must dell’epopea Nintendo che sostanzialmente tutti hanno bene o male giocato. Sarebbe quindi il momento ideale per inserire nel pacchetto dell’offerta del servizio online anche i migliori prodotti per SNES: di modi per giocarli non ne mancano di certo anche per questi ultimi, quindi perchè non fare questo (piccolo? Ndr) sforzo produttivo per poter gratificare ulteriormente la community?
Una community che di certo apprezzerebbe (e non poco) il miglioramento del supporto vocale di Nintendo Switch: allo stato attuale per avviare un party bisogna infatti affidarsi all’app per dispositivi mobile. Una soluzione che risulta alquanto scomoda e che scoraggia molti utenti dall’interfacciarsi vocalmente con i propri amici, che sperano in un 2019 che porti interessanti novità sotto questo punto di vista.
Cosa buona e giusta sarebbe poi l’ampliamento a tutti i videogiochi approdati su Nintendo Switch dei salvataggi in cloud, una feature richiesta da parecchio tempo e che il producer ha finalmente garantito negli ultimi mesi, sebbene con alcune limitazioni: perchè non espanderlo a tutti i titoli?
Una carenza abbastanza rilevante (nel 2018 e speriamo non anche nel 2019, ndr) è quella relativa alle app di Netflix e Prime Video: i servizi di streaming sono diffusissimi in tutto il mondo, e per una console dalle velleità portatili come Nintendo Switch sarebbe quantomeno fondamentale garantire il supporto a due dei colossi dell’intrattenimento più grandi in assoluto. Abbiamo un display da 6,2 pollici, sfruttiamolo al massimo della sua potenza!
Abbiamo parlato prima di giochi SNES da aggiungere al catalogo di Nintendo Switch Online, ma ora vogliamo sognare in grande: perchè non farlo anche per quelli rilasciati decenni addietro su Nintendo 64? Difficile che il colosso di Kyoto possa riservare una simile sorpresa, vista soprattutto la possibilità (più elevata) che il tutto si traduca in una nuova console mini da lanciare sul mercato per cavalcare l’onda della nostalgia, come già avvenuto con il Mini NES e il Mini SNES.
Sul fronte hardware qualcosa si potrebbe poi muovere anche per la stessa Nintendo Switch, con le voci di corridoio che rumoreggiavano già mesi addietro in merito a un possibile upgrade alla console. Difficile pensare a stravolgimenti di sorta, con le novità sostanziali che potrebbero riguardare i materiali dei Joy-Con (in alcuni casi additati come poco resistenti) e soprattutto la durata della batteria.
Staremo dunque a vedere cosa riserverà il 2019 di Nintendo Switch ai propri fan: restate sintonizzati su queste pagine per tutti gli ultimi aggiornamenti!