La band britannica di Oliver Sykes regala un terzo estratto, dopo Mantra e Wonderful life, dell’album “Amo” in uscita il 25 gennaio: Medicine dei Bring Me The Horizon è un brano elettropop pubblicato nelle ultime ore, accompagnato da un video interamente realizzato in CGI. Era il 23 novembre quando Jordan Fish, tastierista della band di Sheffield, raccontava al magazine Kerrang ogni scelta alla base dei brani presenti nella tracklist di “Amo”.
Medicine dei Bring Me The Horizon, secondo le parole di Jordan Fish: «Parla dell’influenza delle persone negative e di quanto la vita possa migliorare una volta che queste si allontanano». Sull’arrangiamento, invece, racconta che si tratta di una fusione tra le influenze elettroniche di ogni membro della band e di una serie di soluzioni radio-friendly che rendono il brano pontenzialmente radiofonico, ma allineato alla potenza dei brani più famosi di Sykes e compagni.
Ciò che domina il video di Medicine dei Bring Me The Horizon, oltre alla computer grafica, è rappresentato dai colori: il bianco, il rosa e il nero definiscono l’emotività che la band vuole comunicare grazie al lavoro di Extraweg, autore delle immagini. I personaggi, ora in bianco e ora in rosa, vengono tormentati da manifestazioni in nero di mani, piccoli ominidi e entità che fanno capolino da una breccia sulla fronte. Due mani nere sorreggono una testa, ominidi neri impattano violentemente sul volto di un personaggio per poi insinuarsi nella sua bocca e avvolgerlo, fino a trasformarsi in una fune asfissiante. In altre scene gli ominidi diventano uno sciame minaccioso, nero come la negatività, appunto.
Medicine dei Bring Me The Horizon inizia con un synth che introduce un cantato sommesso destinato ad aprirsi, con un salto di ottava, già dal pre-ritornello e successivamente nel coro, con un riff di batteria più incisivo e un sound più completo e profondo. Nello special, tutto strumentale, il cantato interviene ripartendo dal pre-coro per poi di nuovo esplodere nel ritornello e chiudersi con le prime frasi del primo verso.
Nel coniugare il mondo CGI con l’elettronica, Medicine dei Bring Me The Horizon è sì un pezzo radiofonico come afferma Jordan Fish, ma è soprattutto un’esplorazione verso nuove sfumature, certamente lontane da Shadow Moses ma decisamente ben studiate dalla band che si trova alla sesta prova in studio.
TESTO
Some people are a lot like clouds, you know
‘Cause life’s so much brighter when they go
You rained on my heart for far too long
Couldn’t see the thunder for the storm
Because I cut my teeth and bit my tongue
‘Til my mouth was dripping blood
But I never dished the dirt, just held my breath
While you dragged me through the mud
I don’t know why I tried to save you ‘cause
I can’t save you from yourself
When all you give a shit about is everybody else
And you just can’t quit, why don’t you deal with it?
I think it’s time to stop
You need a taste of your own medicine
‘Cause I’m sick to death of swallowing
Watch me take the wheel like you, not feel like you
Act like nothing’s real like you
So I’m sorry for this, it might sting a bit
Some people are a lot like clouds, you know
‘Cause life’s so much brighter when they go
And I spent too long in a place I don’t belong
I couldn’t see the thunder for the storm
But you won’t admit, why don’t you get a grip?
‘Cause you can’t keep going on and on and on and on like this
And you just can’t quit, why don’t you deal with it?
I think it’s time to stop
You need a taste of your own medicine
‘Cause I’m sick to death of swallowing
Watch me take the wheel like you, not feel like you
Act like nothing’s real like you
So I’m sorry for this, it might sting a bit
‘Cause I cut my teeth and bit my tongue
‘Til my mouth was dripping blood
But I never dished the dirt, just held my breath
While you dragged me through the mud
Yeah, I cut my teeth and bit my tongue
‘Til my mouth was dripping blood
But I never dished the dirt, just held my breath
While you dragged me through the mud
And you just can’t quit, why don’t you deal with it?
I think it’s time to stop
You need a taste of your own medicine
‘Cause I’m sick to death of swallowing
Watch me take the wheel like you, not feel like you
Act like nothing’s real like you
So I’m sorry for this, it might sting a bit
Taste of your own medicine
Yeah, I’m sick to death of swallowing (Sick to death, oh)
Watch me take the wheel like you, not feel like you
Act like nothing’s real like you
So I’m sorry for this, it might sting a bit
Some people are a lot like clouds, you know
‘Cause life’s so much brighter when they go.
TRADUZIONE
Alcune persone sono molto simili alle nuvole, sai,
perché la vita è decisamente più luminosa quando vanno via.
Hai gettato pioggia sul mio cuore per troppo tempo
non potevo vedere il tuono per la tempesta,
perché mi ero spaccato i denti e morso la lingua
fino a che la mia bocca non aveva versato sangue.
Ma non ho mai lavato lo sporco, ho solo trattenuto il respiro
mentre mi trascinavi nel fango.
Non so perché ho tentato di salvarti,
perché non posso salvarti da te stesso
quando tutto ciò per cui provi interesse
è chiunque altro.
E non riesci a smettere.
Perché non ci rifletti su?
Penso sia ora di smettere.
Hai bisogno di assaggiare la tua stessa medicina,
sono stanco di ingoiare il rospo,
guardami prendere il controllo, non sentirmi come te,
agire come se fossi l’unica cosa reale
dunque mi dispiace, potrebbe fare male.
Alcune persone sono molto simili alle nuvole, sai,
perché la vita è decisamente più luminosa quando vanno via
e ho trascorso troppo tempo in luogo cui non appartenevo,
non potevo vedere il tuono per la tempesta.
Ma non lo ammetterai, perché non reagisci?
Perché non puoi andare avanti e avanti e avanti così,
e non riesci a smettere.
Perché non ci rifletti su?
Penso sia ora di smettere.
Hai bisogno di assaggiare la tua stessa medicina,
sono stanco di ingoiare il rospo,
guardami prendere il controllo, non sentirmi come te,
agire come se fossi l’unica cosa reale
dunque mi dispiace, potrebbe fare male.
Perché mi ero spaccato i denti e morso la lingua
fino a che la mia bocca non aveva versato sangue.
Ma non ho mai lavato lo sporco, ho solo trattenuto il respiro
mentre mi trascinavi nel fango.
Sì, mi ero spaccato i denti e morso la lingua
fino a che la mia bocca non aveva versato sangue.
Ma non ho mai lavato lo sporco, ho solo trattenuto il respiro
mentre mi trascinavi nel fango.
E non riesci a smettere.
Perché non ci rifletti su?
Penso sia ora di smettere.
Hai bisogno di assaggiare la tua stessa medicina,
sono stanco di ingoiare il rospo,
guardami prendere il controllo, non sentirmi come te,
agire come se fossi l’unica cosa reale
dunque mi dispiace, potrebbe fare male.
Il sapore della tua stessa medicina
Sì, sono stanco di ingoiare il rospo
guardami prendere il controllo, non sentirmi come te,
agire come se fossi l’unica cosa reale
dunque mi dispiace, potrebbe fare male.
Alcune persone sono molto simili alle nuvole, sai,
perché la vita è decisamente più luminosa quando vanno via.