Ci mette ancora una volta lo zampino DxOMark, che questa volta si è preoccupata di recensire il comparto fotografico di OnePlus 6T, equiparandolo a quello di OnePlus 6. Il device si è aggiudicato la 12esima posizione, al di sotto del Google Pixel 2, con un punteggio di 98 punti complessivi. Rispetto al suo predecessore, l’attuale top di gamma avrebbe guadagnato in gamma dinamica e dettagli delle immagini (101 punti contro 100). I miglioramenti più sostanziali sono riscontrabili nella registrazione video, che ha permesso al device di ottenere un punteggio di 91 punti (contro gli 87 totalizzati dal OnePlus 6, a riprova del miglioramento apportato dal produttore cinese al comparto).
Per quanto riguarda gli scatti fotografici, bene l’autofocus, la gamma dinamica negli ambienti esterni, i dettagli delle immagini in ogni condizione di scatto ed un eccelso effetto di sfocatura dello sfondo. Peccato per il bilanciamento del bianco, non sempre perfetto, e per il rumore che si intravede parecchio in condizioni di scarsa illuminazione, oltre che per lo zoom, che in alcuni frangenti non restituisce un buon dettaglio, dando qualche fastidio negli effetti bokeh.
Per quanto riguarda le riprese video, il OnePlus 6T è in grado di garantire colori molto accesi, un’esposizione di pregevole fattura (così come per la gamma dinamica), una messa a fuoco automatica precisa e veloce, ed una stabilizzazione che sa il fatto suo. Purtroppo, però, si notano degli effetti Judder nell’esecuzione del panning, le texture di frequenze si muovono a prescindere dalle altre, e si scorgono cambi di direzione violenti nei movimenti. Per consultare per intero la recensione della fotocamera di OnePlus 6T effettuata dal laboratorio DxOMark (grazie alla quale potrete anche farvi un’idea più precisa sulle modifiche apportate al comparto rispetto al precedente OnePlus 6), vi invitiamo ad atterrare su questa pagina.