«I’m the Devil, I love metal!», cantava Dave Grohl nella fortunata pellicola “Tenacious D e il destino del rock” (2006) di Lyam Linch, quando compariva nei panni del Diavolo per suonare e cantare Beelzeboss (The final showdown) in una divertentissima sequenza. È risaputo, del resto, che il cantante dei Foo Fighters ama particolarmente interpretare ruoli comici anche nei videoclip della sua band (dal nerd disadattato di Breakout agli svariati personaggi di Learn to fly).
Ancora oggi, quando ritaglia dello spazio dai Foo Fighters e quando non mette su progetti paralleli con mucisisti che hanno fatto storia – Them Crooked Vultures, Probot, o la sua partecipazione al primo album dei Queens of the Stone Age – veste i panni di Satana per far ridere il pubblico. È accaduto durante il Jimmy Kimmel Live!, un varietà televisivo satirico trasmesso dall’emittente ABC. Lo sketch ironizzava su una statua del Tempio Satanico di Chicago e lo staff dello show ha immaginato di chiedere un parere ai diretti interessati: Dio, interpretato da Billy Cristal – l’attore di Harry a pezzi, I perfetti innamorati e Harry ti presento Sally – e Satana, interpretato da Dave Grohl. Dio, nella scena, ammette la sua ritrovata amicizia con Satana e sostiene che i due si incontrano per giocare a Fortnite e per fare brunch insieme.
Tra le battute, la strana coppia ha ironizzato anche sul senatore del Texas Ted Cruz, di cui hanno deciso la destinazione per l’aldilà con una semplice sfida a “carta, forbice e sasso”. Dave Grohl è un artista inarrestabile: il 9 agosto ha pubblicato il singolo Play della durata di 23 minuti, nel quale suona diversi strumenti in presa diretta, confermandosi un musicista a tutto tondo e pieno di intuizioni. Nei suoi numerosi progetti esterni ai Foo Fighters si siede alla batteria, imbraccia la chitarra e canta, soprattutto. Già dai tempi dei Nirvana, infatti, Dave Grohl aveva già iniziato a scrivere canzoni che lo stesso Kurt Cobain aveva potuto apprezzare.