L’aggiornamento con la patch di sicurezza di dicembre 2018 ha giovato soprattutto ai Google Pixel 3 e Pixel 3 XL, risolvendo alcuni dei problemi di cui la coppia di dispositivi sembrava soffrire da qualche tempo a questa parte. Nella fattispecie, l’upgrade ha estirpato il disturbo legato alla gestione della RAM, che vedeva cessate in modo anomalo alcune applicazioni in background (in particolare i lettori di riproduzione musicale) in seguito allo scatto di una foto, volendo fare un esempio pratico. Il pacchetto ha migliorato anche le operazioni di sblocco in termini di velocità di esecuzione quando sui terminali è attiva la connessione Bluetooth. Allo stesso modo, pare non dare più problemi un fastidioso effetto flickering che affliggeva l’Ambient Display.
Aumentano anche le prestazioni audio a bordo di alcune vetture quando si fa uso di Android Auto. Google Pixel 3 e Pixel 3 XL, dopo l’aggiornamento inclusivo della patch di sicurezza di dicembre 2018, vede ottimizzata anche la resa della fotocamera (cosa non di poco conto), per quanto riguarda la messa a fuoco e l’otturatore. Un pacchetto di cui non ci si può proprio lamentare, e che anzi ha contributo ad appianare quelle irritanti problematiche che contaminavano l’esperienza utente offerta da Google Pixel 3 e Pixel 3 XL.
Non date ascolto a quanti vi suggeriscono di lasciar perdere gli aggiornamenti di sicurezza: oltre alle patch mensili, che di per sé valgono l’installazione, questi pacchetti sono spesso soliti contenere soluzioni decisive a problemi ormai noti, e che spesso finiscono con l’inquinare l’utilizzo stesso del dispositivo (può anche capitare che un pacchetto non sia ottimizzato a dovere, e che possa causare alcuni disturbi, che vengono però poi prontamente corretti a partire dall’incrementale successivo). Se qualcosa non vi fosse chiaro, chiedeteci pure, utilizzando il box dei commenti in basso.