Luca Spada è tornato in libertà dopo gli arresti domiciliari e sa bene che i problemi Eolo da affrontare saranno non pochi. L’amministratore delegato della società, lo ricordiamo, è sotto inchiesta per truffa ai danni dello Stato e furto di radiofrequenze non autorizzate. Dopo l’accusa su cui sta indagando la magistratura, sarà suo il compito di riconquistare la fiducia dei clienti, investiti nell’ultimo periodo pure da un numero di disservizi non trascurabili.
In una conferenza stampa di scena ieri 4 dicembre, Luca Spada ha prima di tutto accusato Davide Rota, legale rappresentante di Linkem, di aver scorrettamente segnalato proprio Eolo con una personale denuncia ma con dei capi di accusa totalmente falsi. Proprio Spada afferma che non è possibile rubare una frequenza radio in quanto impulso elettrico che viene trasmesso all’interno di uno spettro elettromagnetico. Quest’ultimo è gestito dallo Stato e non dalle società che erogano servizi. Gli operatori possono solo emettere un’onda elettromagnetica che attraversa lo spettro. La sua conclusione dunque è la seguente: l’azienda non ha potuto usufruire di nessuna radiofrequenza in modo abusivo, né tanto meno la sua attività ha causato danni a quella di altri competitor.
Certo la difesa di Luca Spada può considerarsi molto sentita ma probabilmente i clienti che usufruiscono del servizio vorranno sapere se i recenti problemi Eolo di connessione ad internet, più frequenti in alcune regioni del nord Italia, avranno mai una loro soluzione definitiva. L’AD Spada ha chiarito che le indagini in corso non fermeranno il piano di investimenti sulla propria rete. Ad esempio, nei prossimi 3 anni, sarà attuato un piano da 10 milioni di euro dedicato alle frequenze del 5G. Quest’ultima è una visione a lungo termine ma nell’immediato, sempre nel corso della conferenza stampa, si è parlato del raggiungimento della velocità di 100 megabit in molte parti d’Italia e pure di un lancio del servizio a sud.
Insomma, Eolo non sta affatto per chiudere, come molti semmai ipotizzavano dopo le recenti vicende giudiziarie e non solo. I problemi relativi al servizio potrebbero ben presto essere solo un lontano ricordo.