Sono trascorsi soltanto pochi giorni dalla release ufficiale (globale) di Battlefield 5, il nuovo capitolo della serie sparatutto sviluppata da DICE e pubblicata da Electronic Arts, e immancabilmente tantissimi sono stati gli utenti che non hanno perso nemmeno un minuto per fiondarsi all’interno dei campi di battaglia digitali. Una corsa alle armi che è cominciata già nei primi giorni di questo mese, con la disponibilità del gioco in early access per gli utenti Origin (10 ore di gioco per gli utenti base, accesso completo per quelli Premium) a partire dal 9 novembre, e con la Deluxe Edition già in commercio a partire dal 15 novembre, con il 20 novembre che invece è stato il giorno dello sbarco di massa delle nuove reclute approdate con la standard edition.
Ovviamente i primi giorni di gioco sono stati fondamentali per gli sviluppatori di Battlefield 5, che hanno monitorato attentamente tanto il mondo di gioco quanto le diverse community online, al fine di raccogliere il maggior quantitativo possibile di feedback, utili a limare le imperfezioni e a migliorare lo sparatutto. Chiaramente non sono mancati i suggerimenti degli utenti, che hanno sfruttato ogni canale a disposizione per far sentire la propria voce.
Una delle problematiche che evidentemente ha infastidito maggiormente i giocatori parrebbe essere stato il Time to Kill e il Time to Death, rispettivamente la velocità con cui si riesce ad abbattere un nemico e quella con cui si finisce a terra dopo aver subito dei colpi. Morire in guerra è una cosa rapida, e stando a quanto riportato dai giocatori in Battlefield 5 il tutto è ancora più veloce. Alcuni utenti hanno infatti segnalato che l’effettiva rapidità con cui si finisce al tappeto impedisce addirittura di capire da dove arrivino i colpi, men che meno quindi di cercare quanto prima un riparo di fortuna.
DICE si è dimostrata come sempre molto ricettiva ai feedback riportati dalla community, e promette cambiamenti in un breve lasso di tempo: necessario è chiaramente uno studio accurato del tutto, per evitare di modificare eccessivamente il gameplay e mantenere quindi la situazione quanto più possibile equilibrata.
Verosimile quindi che una patch ad hoc venga resa disponibile nel corso delle prossime settimane, considerati i tempi tecnici necessari per capire dove agire e appronta le dovute modifiche del caso.
Il problema è il TTD non il TTK, se cambiano anche il TTK rischiano di rovinare un titolo che si avvicina a vecchi capitoli come BF 3.