Rainbow Six Siege non avrà alcuna modifica e censura per il mercato asiatico. La decisione di Ubisoft arriva in seguito alle polemiche della community. Diverse settimane fa infatti il publisher aveva annunciato una serie di cambiamenti estetici in arrivo nella versione per il mercato asiatico di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege.
Gli sviluppatori infatti avevano previsto la rimozione dei riferimenti a sangue, sesso e gioco d’azzardo per il lancio del gioco sul mercato asiatico, ma Ubisoft ha cambiato idea e lancerà lo stesso titolo nella sua versione integrale. La reazione della community è stata veramente inaspettata visto che in pochi giorni il gioco è stato massacrato su Metacritic.
I giocatori più appassionati del titolo infatti non hanno proprio apprezzato la scelta di Ubisoft di adeguare il gioco alle regole del mercato asiatico, che avrebbe avuto conseguenze anche sulla versione occidentale. In effetti è stata proprio l’incredibile reazione della community a spingere Ubisoft a tornare sui suoi passi. Adattare il gioco al mercato asiatico avrebbe significato inserire una serie di censure su tutti i contenuti dell’Anno 3, Stagione 4 del gioco legati a sequenze di sangue, sesso e gioco d’azzardo. Significava cambiare le icone come quella dell’attacco melee perché da un coltello si è trasformato in un pugno, mentre sarebbero state coperte tutte le immagini che raffiguravano dei teschi.
Intanto è stato già annunciato che con il prossimo aggiornamento Operation Wind Bastion in Rainbow Six Siege verranno implementate di nuovo le caratteristiche originali del gioco. I giocatori però dovranno essere molto pazienti perché si tratta di un processo graduale e progressivo, visto che per il momento Ubisoft non ha svelato né le date né un programma. L’unica certezza è che ormai Ubisoft sia intenzionata a riportare il gioco alla normalità, soprattutto per soddisfare tutti gli utenti occidentali di Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege.
Discutete della annosa questione in queste attive community: