Possiamo parlare di bufala Melegatti in riferimento al nuovo messaggio WhatsApp e Facebook in circolazione in queste ore? La storica azienda italiana (che di certo ha collezionato un ultimo anno davvero burrascoso e a tratti drammatico) è protagonista di un invito social che da reale (12 mesi fa) si è trasformato in vera e propria fake news di metà novembre 2018.
Difficile che qualche lettore non conosca la vicenda Melegatti snocciolata da media e stampa nell’ultimo anno ma per dovere di cronaca, riavvolgiamo il nastro di quanto accaduto allo storico brand. Di questi tempi, nel 2017, iniziava a circolare (su WhatsApp in modo particolare) una catena in cui si faceva riferimento all’estrema difficoltà dell’azienda, storica produttrice di pandori e non solo. Ci occupammo ampiamente del caso, chiarendo come l’invito ad acquistare un prodotto potesse essere utile per scongiurare la chiusura degli stabilimenti. Lo sforzo allora non fu del tutto premiato, in quanto a maggio fu avviata la procedura fallimentare per il brand e subito dopo una prima asta dell’azienda andò disattesa, senza alcuna manifestazione di interesse.
Dalla crisi alla rinascita: attualmente è in circolazione solo una bufala Melegatti e il motivo è presto detto. Una nuova asta ha sortito i suoi effetti e da ottobre l’azienda è nelle mani di una nuova proprietà, ossia la società vicentina Sominor srl, del gruppo Forgital della famiglia Spezzapria, operante nel settore della forgiatura metalli in Val d’Astico. L’acquisizione per 13,5 milioni di euro riguarda in particolar modo i due stabilimenti di San Giovanni Lupatoto e di San Martino Buon Albergo.
Il messaggio bufala Melegatti molto in voga sui social altro non è che la riproposizione dello stesso in circolazione un anno fa. Allora l’invito era più che condivisibile perché orientato ad una vera e propria gara di solidarietà. Ora la stessa catena non ha alcun fondamento di verità, per il buon esito della vicenda fallimentare che ha sancito una nuova proprietà pronta a tornare in pista per le festività 2018.
Incoscienti e cretini in giro ce ne sono sempre e fanno danni enormi. La domanda è: che tipo di beneficio avranno? Soldi? O solo semplicemente il gusto di fare del male. Distruggere invece di costruire qualcosa di buono. Ahimè
Salve, leggendo il Sole24Ore e testate locali in realtà la notizia sembra nuova seppur simile alla precedente